Innovazione e tecnologia favoriscono la trasparenza, l’integrità e la prevenzione della corruzione, per contribuire al rafforzamento della cultura della legalità, e promuovere comportamenti virtuosi, in grado di influenzare in maniera positiva l’intero comparto nazionale del sistema privato. Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa lunedì 5 ottobre alle ore 14.00 inizia l’edizione 2020 del Business Integrity Forum, organizzato da Transparency International, in collaborazione con Gaetana Morgante, docente di Diritto penale dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.
Il filo conduttore dell’edizione 2020 del Business Integrity Forum è il tema dell’innovazione supportata dalla tecnologia, con un focus dedicato a Innovation & Technology for Transparency & Integrity, come recita il sottotitolo. Lunedì 5 ottobre (dalle ore 14.00 alle ore 20.00) e martedì 6 ottobre (dalle ore 10.00 alle ore 16.00), esperti in diversi campi discutono della situazione attuale e dei possibili miglioramenti che possono derivare dalla collaborazione tra società civile, aziende e istituzioni. Tra i partecipanti, oltre alle aziende che aderiscono al Business Integrity Forum di Transparency International Italia, figurano rappresentanti dei capitoli stranieri del network di Transparency International che presenteranno l’esperienza del proprio Paese. Uno sguardo è rivolto anche ai prossimi lavori del G20, che nel 2021 si svolgeranno sotto la presidenza dell’Italia. I rappresentanti del mondo del business e della società civile hanno dunque l’opportunità di confrontarsi con esponenti di istituzioni governative sui temi che ruotano attorno alla prevenzione della corruzione, dell’integrità e della trasparenza. Per questo motivo, tra le relatrici di martedì 6 ottobre si segnala Maria Casola, Capo Dipartimento del Ministero della Giustizia.
Il Business Integrity Forum è un gruppo di lavoro attivo dal 2015 che riunisce alcune delle più importanti aziende italiane (AST Terni, Avio, Generali, Edison, Enel, Falck Renewables, Ferrovie dello Stato, Fastweb, Luxottica, Pirelli, Rina, Saes Group, Siemens, Snam, Terna, Tim, Unicredit, Vodafone, Wind/3) che dedicano particolare attenzione e impegno nelle attività di trasparenza, integrità e anticorruzione. L’obiettivo è contribuire al rafforzamento della cultura della legalità e alla promozione di buoni comportamenti in grado di influenzare in maniera positiva l’intero comparto nazionale del sistema privato.
Sei i laboratori e due le tavole rotonde in cui si articola l’evento di lunedì 5 e di martedì 6 ottobre alla Scuola Superiore Sant'Anna. I laboratori di lunedì 5 ottobre si concentrano su “Compliance 4.0: intelligenza artificiale e altri supporti dalla tecnologia”; “Gdpr: riflessioni su impatti in attività di compliance”; “Csr: sostenibilità e anticorruzione”. La tavola rotonda di lunedì 5 ottobre è intitolata “Toward G20 Italian Presidency. Martedì 6 ottobre i laboratori sono dedicati a “Best practices: esperienze da condividere e migliorare”; “Whistleblowing e recepimento direttiva Ue (1937/2019)”; “Trasparenza e rapporti tra politica e privato”. In conclusione, la tavola rotonda “Pushing the global anticorruption agenda forward”.
Tra i relatori del relatori del Business Integrity Forum alla Scuola Superiore Sant'Anna si segnalano: Lorenzo Rinaldi (Acciai Speciali Terni), Federica Fascia (Snam), Maria Francesca Romano (Scuola Superiore Sant’Anna), Pasquale Pavone (Scuola Superiore Sant’Anna), Pier Luca Lanzi (Politecnico di Milano), Massimo Restino (Ferrovie dello Stato), Denise Amram (Scuola Superiore Sant’Anna), Roberto Lattanzi (Autortà Garante Privacy), Iole Anna Savini (Transparency Italia), Filippo Rodriguez (Enel), Daniela Bernacchi (Nazioni Unite - Global Compact Network Italia), Luigi Ferrata (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Michelangelo Anderlini (Vicepresidente Transparency Italia), Emilia Berazategui (Global Advocacy Coordinator di Transparency International), Alfredo Durante (Coordinamento attività anticorruzione del Ministero degli Affari Esteri *C20 representative), Marco Reggiani (General Counsel di Snam and Member of Integrity & Compliance Taskforce at B20 Saudi Arabia), Sara Patriarca (Enel), Natale Schiavone (Snam), Giorgio Martellino (Avio), Paolo Tosca (Tim), Mario Carlo Ferrario (Transparency Italia), Gaetana Morgante (Scuola Superiore Sant’Anna), Paolo Orioli (Edison), Laura Valli (Anac), Maria Casola (Ministero della Giustizia), Jacopo Leone (OSCE), Federico Anghelè (The Good Lobby), Gianluca Sgueo (New York University), Giuseppe Brescia (Camera dei Deputati), Irem Roentgen (Programme Coordinator Business Integrity di Transparency International), Sergio Valentini (Board Member di Transparency International Italia) Livio Lazzarino (Head of Compliance and Anti-Bribery di Unicredit), James Cohen (Executive Director di Transparency Interntaional Canada), Francoise Valérian (Board Member di Transparency International France).
Il Business Integrity Forum si svolge in presenza e in streaming.
Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna - Ufficio stampa
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