Da oggi l'Università di Firenze offre l'opportunità di certificare un contratto di lavoro, di garantirne cioè il valore secondo i requisiti di forma e di contenuto richiesti dalla legge. Un'attestazione di conformità che si traduce in una maggiore trasparenza per il datore di lavoro e il prestatore d'opera e, di conseguenza, in minori possibilità di incorrere in un contenzioso giudiziario.
L'iniziativa fa capo al Dipartimento di Scienze Giuridiche che ha istituito la Commissione di certificazione dei contratti di lavoro, iscritta all'Albo nazionale dei soggetti abilitati. E' composta da tre docenti di Diritto del lavoro dell'Ateneo fiorentino: Maria Paola Monaco (presidente), Maria Luisa Vallauri e William Chiaromonte.
Alla Commissione potranno rivolgersi i soggetti interessati all’individuazione chiara del rapporto di lavoro e della sua correttezza. La procedura di certificazione è semplice e prevede la presentazione di una domanda alla Commissione, accompagnata dalla relativa documentazione: l’iter si completa entro 30 giorni.
“La certificazione – spiega Maria Paola Monaco – genera riflessi positivi sul più ampio contesto economico-produttivo in termini di affidabilità degli attori ed è, inoltre, un dato rilevante ai fini della redazione del bilancio sociale annuale, attestando l’attendibilità dell’operatore economico”.
La Commissione esercita anche attività di consulenza e assistenza alle parti contrattuali, dispone di poteri di conciliazione delle controversie, svolge funzioni di commissione arbitrale.
Il Dipartimento di Scienze Giuridiche, presso cui è incardinata la Commissione, può sottoscrivere convenzioni con istituzioni, ordini e associazioni di categoria per assicurare condizioni più vantaggiose nell’utilizzo dei servizi.
Tutte le informazioni su https://www.commissionecertificazione.unifi.it
Fonte: Università degli Studi di Firenze
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