Elio Germano alla quinta giornata del Lucca Film Festival


L'attore Elio Germano sarà la star della quinta giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema, martedì 29 settembre, per presentare “Segnale d’Allarme | La mia battaglia VR”, alle 15.30 e alle 18.30 al cinema Centrale e “Volevo nascondermi”, alle ore 21, al cinema Astra di Lucca.

Una giornata intera con l'attore che nella prima parte del programma (ore 15.30 e 18.30, cinema Centrale) presenterà il progetto “Segnale d’Allarme | La mia battaglia VR”, lo spettacolo teatrale in “realtà virtuale” (lo spettatore indosserà dei particolari visori) nato dal testo di cui Germano era attore unico e regista, scritto a quattro mani con Chiara Lagani, diventato un VR movie nato dalla collaborazione con Omar Rashid (co-regista del film) ed il progetto multimediale Gold, di cui Rashid è fondatore. Germano sarà presente per incontrare il pubblico insieme a Rashid e accompagnarlo nell’esperienza che permette allo spettatore di rivivere la pièce teatrale immergendosi completamente fino a confondere immaginario e reale. A introdurre l'attore il critico cinematografico Gabriele Rizza.

Alle 21, al cinema Astra, Germano presenterà il film Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti (01 Distribution), nel ruolo del pittore e scultore italiano Antonio Ligabue (Astra, ore 21), film premiato con l'Orso d’Argento come miglior attore al Festival di Berlino.

La quinta giornata del festival inizia alle 15, con la proiezione dei 19 cortometraggi in concorso che competeranno per il premio “Miglior film” (per un valore di 500 euro); “Miglior cortometraggio– giuria universitaria” e “Miglior cortometraggio– giuria popolare”. I titoli selezionati sono: Wild Berries di Marianna Vas; Hedda Bednarszky di Romulus Balazs (Ungheria, Portogallo, Romania, 2018); Snow Shelter di Robertas Nevecka (Lituania, 2020); Spontaneous di Lori Felker (Stati Uniti, 2019); Nunca te dejé sola di Mireia Noguera (Spagna, 2019); Anche gli uomini hanno fame di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli, Andrea Settembrini (Italia, 2019); Bananas girl di Shayna Connelly (Stati Uniti, 2020); Sublunary di Mariangela Ciccarello, Philip Cartelli (Italia, 2019); Prelude di Rick Niebe (Italia, 2019); Mare di Guille Vázquez (Spagna, 2020); Bookanima: Andy Warhol di Shon Kim (Stati Uniti, Sud Corea 2020); Let there be light di Maria Luisa Forenza (Italia, Siria 2020); A janela (The Window) di Patrícia Sobreiro (Portogallo, 2020). Andrò a ritroso della nostra corsa di Mattia Biondi (Italia, 2019); The Oceans are the real Continents di Tommaso Santambrogio (Italia, Cuba 2019); Thick air di Stefano Miraglia (Italia, Francia, 2020); Destino di Bonifacio Angius (Italia, 2019); Flexible bodies di Louis Fried (Germania, 2019); I heard silence from her di Geena Jung (Sud Corea, 2020); Amal di Metteo Russo e di Antonio Buscema (Italia, 2020). La selezione ufficiale è stata curata da Rachele Pollastrini, del comitato artistico del Festival.

A seguire, alle 18, il film in concorso per i lungometraggi, “No Hard Feelings” di Faraz Shariat con protagonista Parvis, figlio di iraniani in esilio, che trascorre la vita nella piccola città in cui è nato, tra cultura pop, appuntamenti su Grindr e rave party.

All’Auditorium Vincenzo da Massa da Carrara, alle 15.30, per la sezione Arte e Cinema, il programma continua con la proiezione di “Love, Cecil” di Lisa Immordino Vreeland sulla storia del premio Oscar Cecil Beaton e alle 21 il documentario “Elio Fiorucci”, sul fenomeno unico dell'impero Fiorucci. Continua, inoltre, l’omaggio a Thomas Vinterberg con “Via dalla passa folla” del 2007, quarto adattamento cinematografico del romanzo Via dalla pazza folla di Thomas Hardy.

Fonte: Ufficio Stampa

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