Centro Pecci Prato, Jacopo Benassi: Vuoto

Jacopo Benassi. Vuoto

Una performance, un progetto urbano e un libro:

tre appuntamenti per approfondire il lavoro del fotografo

in occasione della mostra prorogata fino al 29 novembre 2020

Once More

performance di Kinkaleri Jacopo Benassi

venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2020, ore 21.30

The Belt

presentazione del progetto

giovedì 29 ottobre 2020, ore 18.30

Fags

presentazione del libro

domenica 29 novembre 2020

Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato


Visto il grande successo di pubblico, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, annuncia la proroga fino al 29 novembre 2020 della mostra Jacopo Benassi. Vuoto, a cura di Elena Magini e propone un calendario di appuntamenti legato alla prima personale in un museo italiano dedicata al fotografo ligure.

Si inizia venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2020 alle ore 21.30 con la performance Once More di Kinkaleri e Jacopo Benassi.

Once More è caos, estasi e libertà. Si sviluppa nella relazione fra due soggetti in un continuo confronto senza freni. Una sorta di concerto in cui corpo, suono e parole sono elementi imprevedibili della composizione, e luce, buio e immagine si stratificano in un vortice circolare, come partitura ritmica, in cui anche il corpo diventa parte di un unico movimento performativo.

Nel mentre l’occhio imperscrutabile della macchina fotografica, nella sua meccanica soggettività, registra i contorni di ciò che accade, ridefinendone la percezione.

Da sempre, nell’opera di Benassi, un posto speciale è occupato dall’autoritratto, spesso legato alla pratica performativa, la cui sperimentazione – sua o di altri – è sempre connessa alla musica e mediata dall’immagine fotografica, soggetto e oggetto della sua ricerca.

Giovedì 29 ottobre alle ore 18.30 il curatore Antonio Grulli e Matteo Mantellassi, co-CEO di Manteco, presentano con l’artista The Belt: il progetto fotografico di Benassi dedicato al distretto tessile pratese realizzato in collaborazione con l'Archivio Manteco e protagonista di una campagna di affissioni pubbliche che dal 31 agosto al 13 settembre hanno anticipato la mostra Jacopo Benassi. Vuoto. La pubblicazione, con testi di Antonio Grulli e Maria Luisa Frisa, è edita da Skira.

The Belt è un progetto fotografico di Jacopo Benassi dedicato a Prato, città d'arte e centro riconosciuto dell'industria tessile che si contraddistingue per la fitta filiera di piccole e grandi aziende d'eccellenza capaci di lavorare grandi quantità di tessuti dismessi provenienti da ogni parte del mondo e, attraverso procedimenti che mixano le più alte tecnologie e i vecchi saperi artigianali, sanno produrre materiale di primissima qualità.

La natura ciclica di queste operazioni, gli artigiani, i materiali industriali, le opere dei musei, le reliquie e il senso del sacro nella quotidianità diventano oggetto di desiderio e di un processo di auto-riconoscimento da parte di Benassi, che rende così corpi e materia i protagonisti di questi suoi nuovi scatti. I tessuti, i macchinari, i ritratti degli artigiani e le loro mani che lavorano, le persone colte in momenti di pausa o nell'atto di consumare pasti: le foto di Benassi mescolano elementi prosaici a immagini sacre (il pulpito di Donatello per il duomo di Prato, i dipinti di Palazzo Pretorio) per mettere in relazione carnalità e materialità dell'umanità operosa che contraddistingue Prato, alle icone della sua storia e alla tradizione artistica che traspare nei luoghi della città.

Il titolo del progetto, The Belt, si rifà alla Sacra Cintola, preziosa reliquia della Madonna conservata nella cattedrale di Prato quale elemento identitario della città.

Infine, domenica 29 novembre in occasione del finissage della mostra sarà presentato, nel corso di una conversazione tra Jacopo Benassi e Elena MaginiFags, il libro dell’artista edito da Nero, parte della collana editoriale del Centro Pecci.

Fonte: Ufficio Stampa

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