Teatro del Popolo Castelfiorentino, riparte la stagione all'insegna della Leggerezza

Andare a teatro si può: la cultura non si piega alla paura e riparte dopo il lockdown. Questo l'insegnamento del Teatro del Popolo di Castelfiorentino che ieri ha coraggiosamente presentato la stagione 2020-2021, dopo un lavoro immane per programmare senza nulla togliere alla qualità e alle emozioni per gli spettatori.

Intanto le novità: per le normative anticontagio i 354 posti a disposizione diventano 200, con la possibilità per chi rimane fuori ad alcuni spettacoli di vedere la replica. Non ci saranno abbonamenti visto che i 254 carnet annuali sono troppi rispetto al numero massimo di posti disponibile. Manca ancora un tassello fondamentale, la possibilità di fare entrare le scuole a teatro come negli scorsi anni. È un punto su cui si sta lavorando di concerto tra Teatro e dirigenza scolastica, seguiranno sicuramente aggiornamenti.

Con l'eredità di successo di una rassegna di spettacoli all'aperto per l'estate (con in chiusura lo show di Katia Ricciarelli per i suoi 50 anni di carriera), ecco come si presenta la nuova stagione teatrale, all'insegna della leggerezza.

La Fondazione Teatro del Popolo ha continuato a lavorare con il Comune di Castelfiorentino, la Banca Cambiano 1884 s.p.a., avvalendosi del lavoro della Direttrice artistica Vania Pucci e della collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo onlus e di Giallo Mare Minimal Teatro.

La presidente della Fondazione TdP Maria Cristina Giglioli ha dichiarato: “Non potevamo permetterci di non riaprire. La stagione che presentiamo sarà necessariamente diversa da tutte le altre, ma manterrà inalterata la qualità della nostra proposta e la gradevolezza di condividere, in sicurezza, le belle emozioni che il teatro sa darci. In questi mesi abbiamo lavorato con grande impegno e dedizione per far sì che tutto ciò potesse realizzarsi, sostenuti dal calore e dall’incoraggiamento del nostro pubblico”.

Si è dichiarato orgoglioso del Teatro, il Sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni. “Risplende la luce della cultuta, ed è confortante. Quello presentato è un palinsesto all'altezza delle aspettative. Sono anni che il Comune riserva una grande e convinta attenzione alla cultura e il Teatro è uno dei contesti per noi più importanti. Siamo felici che sia possibile ripartire per un’altra stagione”.

Il presidente della Banca Cambiano 1884 s.p.a., Paolo Regini ha tenuto a precisare il senso di una ormai storica collaborazione. “Siamo vicini al Teatro, ma non ci piace la definizione di sponsor. La nostra Banca è qualcosa di più, è parte di un importante progetto che condividiamo con orgoglio e che siamo lieti di veder crescere di anno in anno. Nei prossimi mesi ci saranno importanti novità per il polo culturale castellano, stiamo lavorando anche per il restauro del Cinema Puccini”.

Esprime soddisfazione per la collaborazione con il Teatro, Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo. “Questa è la prima stagione teatrale presentata in Toscana, ne seguiranno molte altre. Il teatro riapre e lo spettacolo dal vivo riparte – commenta - È un ottimo risultato, a vantaggio degli spettatori, degli artisti e di tutti i lavoratori che operano in questo settore, da sempre fondamentale per la diffusione della cultura. La Fondazione Toscana Spettacolo ha lavorato al fianco dei propri partner per proporre al pubblico un’offerta di qualità, accessibile a tutti e che possa essere fruibile nel massimo rispetto delle misure sanitarie di sicurezza. Lancio un appello alle istituzioni affinché vengano cambiate le regole. Gli spettatori non vengono in discoteca, sono interessati a stare distanziati e in sicurezza. Poter riempire solo un terzo della platea è poco, puntiamo almeno al 50%”.

La direttrice artistica del Teatro del Popolo Vania Pucci illustrando il programma, ha insistito sulla particolarità della stagione. “Siamo tra i primi a riaprire, abbiamo fatto un vero atto di coraggio perché non potevamo pensare di passare un anno senza teatro. Abbiamo scelto spettacoli che fossero leggeri, ironici, divertenti ma anche con grandi storie intense e appassionate; ospitiamo artisti che vi stupiranno così vedrò ancora la meraviglia nei vostri occhi se non posso vedere il vostro sorriso”.

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BOBO-RONDELLI

C'Era 2 Volte 3

Chi è di scena

Coppia aperta 1

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Delia-Luigi

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Ditegli sempre di si 2

Ditegli sempre di si 3

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Filarmonica CAst

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Il giocattolaio 1

Il giocattolaio 2

Il giocattolaio 3

In bocca al lupo

Jolanda 1

Jolanda 3

Ladro di razza 1

Ladro di razza 2

Ladro di razza 3

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Ottavia Piccolo

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dossier SAGAPO 2019 2020

Sagapo

Sapore di sale l'odissea di una sardina

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Stasera pago io Cappuccetto rosso

Stasera pago io Girotondo del bosco

teatro fuori da i'comune

Stasera pago io Le stagioni di liù


Il programma

LA STAGIONE-  La stagione è un indovinato mix di proposte, capace di portare sul palcoscenico del Teatro del Popolo grandi registi, bravi attori e proposte variegate per testo e modalità di messa in scena.

Il via della stagione è previsto per mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre, recuperando uno spettacolo non andato in scena nei mesi scorsi. Sul palcoscenico la bravissima Ottavia Piccolo in “Donna non rieducabile”. Scritto da Stefano Massini, lo spettacolo è l’adattamento in forma teatrale di brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista russa trovata morta nel 2006.

Poche settimane dopo (sabato 14 novembre) si esibirà Bobo Rondelli con il suo concerto “Giù la maschera”. Con le sue atmosfere e note, fra il nostalgico e l’ironico, il cantautore livornese, in duo con il pianista Claudio Laucci, avvolgerà il pubblico in una serata toscana doc.

A dicembre, e più precisamente martedì 8 e mercoledì 9, approderà a Castelfiorentino una nuova e attesa edizione di “Ditegli sempre di sì” che prosegue il progetto avviato dalla Elledieffe, la compagnia fondata da Luca De Filippo, per mantenere vivo e diffondere lo straordinario patrimonio culturale di una delle più grandi famiglie della tradizione teatrale italiana.

Nel programma della stagione da segnalare giovedì 21 e venerdì 22 gennaio Massimo Dapporto e Antonello Fassari in “Ladro di razza”, un testo divertente con una storia importante, trattata con intelligenza e leggerezza, una commedia all’italiana nella Roma del 1943. Il mese successivo (giovedì 4 e venerdì 5 febbraio) arriverà sul palcoscenico castellano “Coppia aperta…quasi spalancata”, una commedia scritta da Dario Fo e Franca Rame che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, portata in scena, con la regia di Alessandro Tedeschi, da Chiara Francini e Alessandro Federico.

In un autentico crescendo rossiniano, poche settimane più tardi (mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio) la brava Veronica Pivetti è la protagonista di “Jolanda la figlia del Corsaro nero”, liberamente ispirato al romanzo di Emilio Salgari.

Molto atteso, martedì 2 marzo, lo spettacolo di Simone Cristicchi. Si chiama “Happy next- alla ricerca della felicità”. Con questo suo nuovo e originale lavoro, Cristicchi cerca di dare una risposta a domande che da sempre si rincorrono: che cos’è la felicità e cosa ci impedisce di essere felici?

Alessandro Benvenuti è autore, regista e interprete di “Chi è di scena”, una produzione di Arca Azzurra, in programma al Teatro del Popolo giovedì 11 marzo, mentre sabato 27 e domenica 28 marzo Francesco Montanari e Andrea Delogu, coppia a teatro e nella vita,  sono i protagonisti de “Il Giocattolaio” di Gardner McKay per la regia di Lorenzo Gioielli, un thriller psicologico ed emotivo ricco di tensione in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato.

Sabato 10 aprile sarà ospite del Teatro del Popolo “Sagapò” del Teatro C’art/Teatro del Respiro, aspettando il Festival biennale di Arte Comica. Quest’anno essendo difficile organizzare, come in passato, spettacoli di ospiti stranieri, è stato comunque deciso di dare al pubblico un segnale rimandando al prossimo anno per un’edizione completa.

La stagione di spettacoli termina domenica 16 maggio con “Le note nel Cinema” attesissimo concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelfiorentino.

RECUPERI VECCHIA STAGIONE- Oltre allo spettacolo di Ottavia Piccolo che apre in ottobre il cartellone, la stagione 2020/2021 si arricchisce con altri graditi “recuperi” della passata stagione, spettacoli non andati in scena per l’improvvisa chiusura del Teatro. Si tratta del magnifico “Moby Dick”, sabato 16 gennaio, il racconto magistrale dell’inseguimento della balena bianca ad opera di un attore straordinario Luigi D’Elia e del concerto organizzato in collaborazione con Music Pool e Empoli Jazz “Mille bolle blu”, sabato 20 febbraio. Gli anni d’oro della musica italiana e internazionale vengono reinterpretati in chiave swing e jazz dal quartetto di Stefano Di Battista e dalla cantante Nicky Nicolai.

Nel novero dei recuperi rientrano infine “Camere con Svista” sabato 17 aprile e “Famiglia all inclusive”, sabato 8 maggio che fanno parte della rassegna “Castelfiorentino in scena”.

STASERA PAGO IO Torna il progetto voluto da Fondazione Toscana Spettacolo e Giallo Mare Minimal Teatro. La rassegna, giunta alla nona edizione, propone una formula di invito a teatro per i ragazzi che diventano non solo i fruitori degli spettacoli, ma anche i facilitatori culturali per gli adulti. Tre gli spettacoli della rassegna al venerdi, alle ore 21,00, dal 23 ottobre al 6 novembre. I ragazzi pagano 5 euro il biglietto e si guadagnano i ‘fantassegni’ moneta fantastica per far entrare gratis gli adulti.

SU IL SIPARIO- Si rinnova l’appuntamento con un’altra rassegna ormai consolidata e rivolta ai più piccoli. Si comincia a metà novembre con un nutrito pacchetto di proposte (in tutto 7) con spettacoli la domenica pomeriggio e nel giorno dell’Epifania. Si avvicenderanno fiabe, burattini, clown e storie fantastiche.

LABORATORI TEATRALI -La passata stagione ha visto interrompere anche le attività formative che in alcuni casi sono proseguite on line e poi nel caso del laboratorio adulti terminate a settembre con il saggio dedicato a Luis Sepulveda. L’intenzione è di lanciare anche l’attività formativa, in sicurezza, secondo le norme anti Covid 19. Si propongono laboratori per bambini da 6 a 10 anni, per adolescenti da 11 a 16 anni e per adulti dai 17 anni, in serale. I laboratori avranno cadenza settimanale e termineranno a maggio/giugno con un saggio finale. I laboratori si rivolgono a tutte le persone che hanno voglia di sperimentare la parte espressiva di se stessi.

SAN SILVESTRO- Ultimo, ma non ultimo lo speciale ultimo dell’anno. Le luci del teatro si accenderanno il 31 dicembre con lo spettacolo “Intervista confidenziale” che vedrà come protagonista Enzo Iacchetti.  L’idea portante della proposta di fine anno è quella di intervistare l’esilarante Iacchetti con domande mirate di Giorgio Centamore sul tema della comicità e della sua carriera teatrale e televisiva.

Come da tradizione, sarà possibile chiudere l’anno, ma anche cominciare il nuovo, a teatro, con il Concerto di Capodanno della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelfiorentino.

CINEMA- Un altro ambito dell’attività richiama al “Cinema” con la programmazione presso il Ridotto del Teatro del Popolo, del CineMario Monicelli. E’ attivo per tutto l’anno, proponendo i film di recente uscita e garantendo così al pubblico un’ulteriore e gradita proposta di intrattenimento.

MODALITA’ DI INGRESSO-  Cambiano le modalità di fruizione del teatro che per le normative anti Covid 19 hanno portato a una riduzione dei posti disponibili, scesi da 354 a 200. Peraltro proprio con l’intento di sopperire a questa limitazione, è aumentato il numero degli spettacoli a doppia replica saliti a 6.

Non sarà inoltre possibile la sottoscrizione di abbonamenti, ma solo l’acquisto di biglietti, il cui prezzo resta invariato, da effettuare preferibilmente on line.

Peraltro per il disbrigo di tutte le procedure anti Covid 19 (igienizzazione delle mani, misurazione della temperatura, disposizione distanziata a sedere, ect.), si consiglia di presentarsi a teatro, in occasione degli spettacoli, con un congruo anticipo.

Qui i prezzi per gli spettacoli

 

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