Giani convince l'Empolese Valdelsa, il comprensorio è per Ceccardi

Eugenio Giani e Simone Giglioli

L'Empolese Valdelsa convintamente per Giani. Oppure no? Fucecchio spezza una unione per il centrosinistra con il sostegno convinto a Susanna Ceccardi. Un margine di qualche centinaia di voti è a vantaggio del centrodestra, con la Lega e il Pd testa a testa per il primato di primo partito. Stavolta le liste civiche non bastano per Eugenio Giani, ma il sindaco Alessio Spinelli si complimenta lo stesso con Giani a Firenze per la vittoria.

Festeggiano a Ponte a Elsa tutti insieme gli altri sindaci dell'Empolese Valdelsa, con Enrico Sostegni che rimane recordman di preferenze, oltre 10mila. Si porta a casa un seggio in Consiglio regionale, a meno che non venga chiamato direttamente da Giani per un ruolo in giunta. Giani ha ottenuto percentuali da Pci degli anni d'oro, con il Pd primo partito di molte lunghezze rispetto alla Lega, unico avversario contendibile.

Festeggiano anche i sindaci del comprensorio del cuoio, nonostante il loro territorio non abbia portato in dote un serbatoio elettorale consistente. La già citata Fucecchio non è sola, l'accompagnano Castelfranco di Sotto (Ceccardi quasi 20 punti percentuali in vantaggio), Montopoli (10 punti percentuali al momento in cui scriviamo), Santa Maria a Monte (19 punti elettorali, ma qui la sconfitta di Giani era quasi certa), Santa Croce (14 punti circa). Rimane la Rocca di San Miniato l'ultimo baluardo del centrosinistra nel comprensorio, dove Giani è cresciuto e dove supera il 50% di preferenze.

In Valdera Giani passa, seppur di poco, a Pontedera, Palaia, si ferma a Ponsacco con 9 lunghezze di distanza da Ceccardi (a proposito, la Misericordia di Ponsacco finisce nella cronaca nazionale per la maglietta vestita da Matteo Salvini durante il voto a Milano). Giani stacca il primato di pochissimo a Calcinaia, se la gioca testa a testa a Bientina, vince di prepotenza sulla Cascina che Ceccardi ha lasciato per Bruxelles e Strasburgo.

La Toscana dei settori produttivi come il cuoio, il calzaturiero, le industrie della Valdera è spezzata. Un nuovo capitolo si apre per questa regione con un condottiero misurato come Giani. Altri territori avrebbero spinto sull'acceleratore con Ceccardi, lo dimostra il voto di questa tornata elettorale. Giani, oltre a ritornare a visitare tutti i 273 comuni, dovrà convincere anche indecisi.

Elia Billero

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