Mammografo all'avanguardia al Centro Donna di Empoli: l'inaugurazione

Un nuovo mammografo da 360mila euro è stato inaugurato quest'oggi al Centro Donna dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli. Il mezzo all'avanguardia permette studi innovativi in 3D, con la Tomosintesi, mammografie tradizionali con riduzione di radiazioni fino al 30% in meno e mammografie con mezzo di contrasto per fornire ulteriori informazioni diagnostiche in alternativa alla Tac. Nell'area empolese lo screening delle donne tra i 50 e i 70 anni (esteso fino ai 45 anni di età) invita annualmente 16mila donne, l'adesione è vicina all'80% (dati del 2018). Proprio in quell'occasione su 500 donne richiamate per approfondimenti, sono stati trovati tumori maligni in 75 donne asintomatiche. La rapidità di risposta permette di intervenire in tempo con cure meno invasive. Il mammografo inaugurato farà da punto di riferimento per gli altri presidi dell'azienda Asl Toscana Centro sia per gli esami clinici che di screening.

Il nuovo mammografo si configura come un supporto ulteriore per il Centro Donna di Empoli, uno dei punti di eccellenza aziendali, che garantisce alle donne una completa presa in carico a partire dalla prevenzione, la diagnosi e la cura di patologie oncologiche. All’interno del Centro Donna, si configura la Breast Unit, composta da un team multidisciplinare di specialisti, tra cui oncologo, chirurgo, radiologo, radioterapista, genetista, psiconcologa e anatomo patologo.

Erano presenti il sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini, Monica Piovi, Direttore Estar, già direttore generale dell’ex Asl 11 che ha contribuito all’istituzione del Centro Donna, Silvia Guarducci, Direttore Ospedale San Giuseppe di Empoli, Sandro Santini, Direttore Dipartimento radiodiagnostica Ausl Toscana Centro e Centro Donna, Andrea Marrucci, Direttore Diagnostica Senologica Ausl Toscana Centro, Claudio Caponi,Direttore Chirurgia Senologica Ospedale Empoli, Francesca Luppi, responsabile tecnici radiologia Empoli, Loriana Meini, Direttore assistenza infermieristica zona empolese, Paolo Amico, Coordinamento Sanitario dei Servizi Zona Empolese Valdarno Inferiore.

Il sindaco di Empoli, intervenuto durante la presentazione del nuovo mammografo, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo macchinario come passo in avanti per il Centro Donna, che garantisce ancora più qualità alle specialistiche mediche presenti nel territorio. Grazie a queste innovazioni tecnologiche è possibile offrire una più dettagliata diagnosi precoce per le donne e contribuire a salvare più vite umane, come obiettivo primario del servizio sanitario pubblico.

“Nel portare i saluti della direzione generale esprimo soddisfazione per l’arrivo di questo nuovo macchinario, che contribuisce ad arricchire maggiormente il Centro Donna, che offre da tempo un servizio di eccellenza alle donne.- dichiara Silvia Guarducci, direttore sanitario Ospedale San Giuseppe Empoli - Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e sono stati di grande supporto per far installare il mammografo nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo.”

“Il nuovo mammografo è il primo macchinario dell’Ausl Toscana Centro che presenta particolari caratteristiche innovative e funzionerà da punto di riferimento anche per gli altri presidi aziendali sia per gli esami clinici che di screening- afferma Andrea Marrucci”

La macchina consente di effettuare le seguenti indagini: Mammografia tradizionale (2D) che garantisce un’alta qualità di immagine per ogni tipo di seno, con una significativa riduzione della dose di radiazioni fino al 30% in meno. Offre miglior confort alle donne grazie al sistema di compressione ottimizzata e determina l’immediata ed esatta densità del seno per la stratificazione del rischio.

Mammografia 3D o Tomosintesi che garantisce uno studio dettagliato a strato sottile dei seni, utile soprattutto per i seni giovanili “ più difficili” da indagare. Il macchinario offre inoltre la migliore risoluzione in profondità utilizzando il più ampio angolo di scansione (50%) per rendere così “visibile l’invisibile”. Permette di effettuare in 3d anche le biopsie, cioè a guida di tomosintesi riducendo in molti casi la necessità di un intervento chirurgico ai fini diagnostici.

Mammografia con mezzo di contrasto (CESM) il cui utilizzo, in casi selezionati, potrà fornire informazioni diagnostiche addizionali rappresentando una comprovata alternativa alla risonanza magnetica. Infine controllo RX in tempo reale con mammografia dei frustoli di biopsia rassicurando sul buon esito della procedura interventistica.

“Nella zona empolese lo screening delle donne 50/70 anni invita annualmente circa 16.000 donne con una adesione prossima all’80% (dati relativi al 2018, ultimo anno valutato)- continua Sandro Santini- in tale occasione sono state richiamate per approfondimenti circa 500 donne e questo ha permesso l’identificazione di ben 75 tumori maligni del seno in donne completamente asintomatiche. Nell’anno corrente è stato inoltre avviato lo screening mammografico a cadenza annuale nelle donne di 45 anni con coinvolgimento anche delle 46/49 enni presentatesi con richiesta medica (come previsto della Delibera della Regione Toscana)”.

“Partiamo da un percorso formativo avanzato con competenze acquisite da tutti gli operatori, accompagnato da una tecnologia di avanguardia che oltre ad ampliare l’offerta per la popolazione aiuta a comprendere meglio, attraverso i materiali e la conformazione che si adatta all’anatomia della donna, quelli che sono i bisogni, le ansie e le sensazioni di fastidio o dolore che la donna avverte durante l’esecuzione dell’esame- conclude Francesca Luppi.”

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