"La situazione è francamente imbarazzante e sconcertante: siamo di fronte ad una precisa quanto disperata strategia del PD fatta di “furbate” per tentare di riconquistare scampoli di quel terreno che ogni giorno sta perdendo, con iniziative che violano le norme della par condicio elettorale.” A parlare è Leonardo Pilastri, candidato a Consigliere Regionale della Lista Lega - Salvini nel collegio Firenze 3 Empolese Valdelsa.
“Ben tre Sindaci PD della zona, improvvisamente, tutti insieme e contemporaneamente, si sono dimenticati che siamo in periodo elettorale e che ci sono le rigide norme della par condicio. A Fucecchio, a Montelupo Fiorentino e a Cerreto Guidi sono state inaugurate tre nuove scuole in due giorni, in un periodo durante il quale, secondo la normativa vigente, le Amministrazioni si dovrebbero astenere da ogni manifestazione “con contenuti intrinsecamente elettorali” o propagandistici, incluse le inaugurazioni di opere pubbliche.
[...] Rendere disponibili tre nuove scuole, nel nostro territorio, non è cosa di tutti i giorni. E, invece, ne hanno fatto una “Festa dell’Unità” itinerante, di prestigio, vista la presenza dei gonfaloni comunali e dei sindaci in veste ufficiale.
In questo desolante mare di mediocrità istituzionale, spicca il caso di Cerreto. La scuola primaria “Santi Saccenti” era stata danneggiata nel 2014 da un evento meteorologico furioso, un “downburst”, a cui è legato anche un ricordo drammatico personale. Quel giorno, nonostante gli avvisi disperati di alcuni genitori circa l’inferno che si stava scatenando, uno scuolabus pieno di bambini fu fatto partire comunque dalla scuola della Querce (si, quella appena “inaugurata”). Nel mezzo della tempesta, con alberi che cadevano in mezzo alla strada davanti allo scuolabus, solo un intervento soprannaturale evitò che i bambini a bordo subissero danni. Fra quei bambini nello scuolabus c’era anche mia figlia. Avrei voluto essere presente a quella
inaugurazione, come tutti i cittadini della zona, non solo cerretesi, che furono interessati da quel dramma. Per ricordare insieme e per significare insieme la rinascita. Invece, a me e a tanti altri cittadini, hanno tolto anche il diritto di ricordare un pezzo della nostra storia recente.
E a proposito di memoria, la “nuova” scuola cerretese cambierà nome. Ancora non lo hanno scelto (c’era fretta! Bisognava inaugurare!!) ma sicuramente sarà un nome di una grande personalità cara alla Sinistra, molto significativa, ma assolutamente non legata al territorio. In ogni caso, il nuovo nome andrà a cancellare quello di Giovan Santi Saccenti, eminente uomo di cultura cerretese vissuto tra il XVII ed il XVIII secolo, famoso per la sua dirittura morale, vanto della comunità cerretese, che ricoprì anche la carica di Gonfaloniere. Siamo di fronte all’ennesima puntata della politica di “rieducazione culturale” del territorio attuata dalla Sinistra in questi ultimi decenni: i borghi, i paesi, le città dell’Empolese Valdelsa devono essere “omologati” [...]
Faremo ricorso all’AGCOM per tali violazioni delle norme della par condicio elettorale? Non lo so. Loro sanno benissimo che una eventuale decisione arriverà solo dopo che il voto sarà stato espresso, domenica prossima. Quindi, continueranno a fregarsene delle norme e a continuare a inaugurare le cose più improbabili, nei prossimi giorni”.
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