Quante volte abbiamo aperto la busta della bolletta dei rifiuti, ovvero la TARI, ed abbiamo esclamato: un po’ cara, c’è stato un aumento? In realtà non solo è aumentata nel corso degli anni ma addirittura la Regione Toscana è tra quelle che in Italia applica le tariffe più alte. Eppure ci sentiamo dire da più parti; “siamo una Regione virtuosa perché abbiamo aumentato la percentuale della raccolta differenziata”. Ma allora quali sono i motivi per cui sono vanificati quegli effetti positivi che da una raccolta differenziata si dovrebbe ottenere tra cui appunto un contenimento delle tariffe? La risposta si trova nella gestione inadeguata dei rifiuti da parte delle giunte di centrosinistra susseguitesi negli anni e che ha condotto in particolare ad un “deficit impiantistico”.
Gli impianti di conversione energetica (termovalorizzatori e cogeneratori in primis) scarseggiano o sono ormai troppo vecchi; tutto ciò comporta un aumento del conferimento dei rifiuti in discarica le quali sono ormai sature tanto che in Toscana vediamo “proliferare” qua e la sul territorio colline di spazzatura che niente hanno a che vedere con quelle belle colline verdi che tutto il Mondo ci invidia. L’aumento dell’export fuori regione dei rifiuti e l’elevata tariffa dell’Ecotassa sono in stretta relazione con i fattori sopra menzionati. Tutto contribuisce a far aumentare i costi di gestione che si riversano inevitabilmente a carico dei cittadini ed imprese.
Noi come Lega crediamo che si possa parlare di una vera economia circolare solo se il ciclo della gestione dei rifiuti si chiude con la loro conversione in energia. E’ una visione proiettata al futuro ed è chiaramente opposta a quella del candidato del centrosinistra, il quale ha apertamente dichiarato che la Toscana “non ha la necessità di nuovi termovalorizzatori anzi e ne stiamo chiudendo tre”; una visione miope che è di difficile comprensione visto che sono falliti gli obbiettivi dichiarati nel 2015 dal suo stesso partito. Occorrono azioni coraggiose come investimenti in impianti di conversione quali, per esempio, termovalorizzatori e cogeneratori; impianti di diverse dimensioni in grado di soddisfare le esigenze sia di interi territori che di singole Aziende. Tutto ovviamente nel rispetto dei vincoli di inquinamento ambientale e senza rinunciare alla raccolta differenziata. Un progetto certamente complesso ma virtuoso. Una famosa frase recita: “Se temi di salire sulla scala, non giungerai mai sul tetto” e noi con voi non abbiamo timore di salire su quella scala!
Fonte: Beatrice Calvetti, Candidata alla Regione Toscana nel collegio di Pisa, Consigliere Comunale a San Miniato
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