Noi del M5S riteniamo che non sia più rimandabile un piano di gestione dei rifiuti di lungo periodo che miri a far diventare la Toscana una regione più sostenibile ed ecologica, con meno inceneritori e più impianti moderni per la raccolta differenziata e il riciclo. Il nostro programma per le elezioni regionali 2020 prevede che entro il 2035 la produzione di rifiuti NON RICICLABILI sia pari a ZERO. Abbiamo stilato un cronoprogramma ambizioso e moderno, che prevede di dismettere gli inceneritori toscani attualmente attivi nel 2024, mantenendo 10 discariche in tutta la regione fino al 2035, quando saremo in grado di svuotare e bonificare anche quelle. Tutto ciò affiancato da importanti investimenti per disincentivare l’uso di materiali non riciclabili/differenziabili e potenziando l’educazione ambientale nelle scuole e nelle istituzioni. Anche il sistema di calcolo della TARI va rivisto, è un tributo troppo onerosi per i cittadini e per le imprese: è necessario abbatterne i costi uniformando il sistema della raccolta dei rifiuti a livello regionale ed iniziando a creare ricchezza dal lavoro virtuosissimo già svolto da molti cittadini toscani attraverso la differenziazione dei rifiuti. La gran economy ed il settore del recupero dei rifiuti possono fungere da motore per lo sviluppo economico di alcune aree della Toscana. Noi ci crediamo fermamente e vogliamo investire 1 miliardo di euro in 15 anni per la realizzazione di 40 nuovi impianti e la creazione di 11mila posti di lavoro. Con noi la Toscana sarà la prima regione a rifiuti zero.
Fonte: Ufficio Stampa
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