Sds Prato, 840 mila euro per il Progetto Pod.ad per persone non autosufficienti

Si chiama Pod.ad il progetto Regionale dedicato al sostegno di persone con limitazione dell’autonomia.La Società della Salute area Pratese ha ottenuto un finanziamento di oltre 840 mila Euro da destinare ad interventi mirati all’accesso di percorsi innovativi di carattere socio-assistenziale e all’ampliamento dei servizi di assistenza familiare. Il progetto scade il 20 maggio 2021.

Queste le azioni previste:

Cura e sostegno familiare di persone affette da demenza lieve o moderata.

Si accede su indicazione del medico di medicina generale, del Centro per la Diagnosi Disturbi Cognitivi dell’Azienda Sanitaria, dell’assistente sociale. E’ necessaria la diagnosi di demenza lieve o moderata rilasciata dal medico specialista.

E’ predisposto un Piano individualizzato che può prevedere la combinazione di diverse tipologie di prestazioni: interventi del fisioterapista, interventi di stimolazione neurocognitiva/riabilitazione neuropsicologica, assistenza attraverso operatori socio sanitari, supporto psicologico alla famiglia, frequenza al centro diurno, al Caffè Alzheimer, all’Atelier Alzheimer, ai Musei per l’Alzheimer, trasporto utenti, ecc.

La valutazione e la redazione del Piano di intervento sono a cura di una Unità di Valutazione Multidisciplinare composta da un geriatra, un infermiere specializzato sulle demenze ed un assistente sociale.

Le prestazioni sono organizzate in pacchetti di interventi, l’ ammontare può variare da un minimo di 3.000 ad un massimo di 4.000 euro, erogabili attraverso Buoni servizio e formalizzati in un Piano di spesa.

Ampliamento del servizio di assistenza familiare

E’ rivolto alle persone che si trovavano in lista di attesa per inserimento RSA e in lista di attesa per l’erogazione di un contributo di cura per la badante, ultra65enni o di età inferiore ai 65 anni con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo. Sarà erogato un contributo economico alla spesa per un “assistente familiare” assunto con regolare contratto di lavoro. Il contributo è erogato dai soggetti attuatori attraverso un Buono servizio il cui ammontare mensile può variare da 400 a 700 euro a seconda della condizione economica del destinatario verificata attraverso l’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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