Scuola Il Melograno finalmente riaperta, accoglierà in sicurezza 69 bambini

Chiusa nel settembre 2019 a seguito delle verifiche statiche e sismiche effettuate dal Comune, da lunedì la scuola dell’infanzia Il Melograno aprirà nuovamente le porte ai bambini in una struttura migliorata sismicamente e riqualificata.

Questo pomeriggio il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore all’edilizia scolastica Alessandra Frosini, insieme al presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri e al Vescovo Fausto Tardelli, presente per la benedizione, hanno tagliato il nastro inaugurando il plesso dopo i lavori di messa in sicurezza.

Da lunedì, dunque, l’asilo potrà accogliere i nuovi iscritti e i bambini che, nel settembre scorso, erano stati temporaneamente trasferiti all’Area gialla di via degli Armeni per permettere l’apertura del cantiere.

I piccoli e le loro famiglie potranno contare su una scuola sicura, riqualificata e migliorata sismicamente grazie ai lavori cofinanziati dal Comune di Pistoia e dalla Fondazione Caript, per un investimento complessivo di 480mila euro sul primo lotto di interventi, ovvero quello che ha riguardato la scuola dell’infanzia (il secondo lotto riguarderà, invece, il nido).

L’edificio era stato già ristrutturato nel 2013 dalla precedente Amministrazione, ma senza essere prima verificato da un punto di vista statico e sismico. Ecco perché si è reso necessario un nuovo consistente intervento, indispensabile al mantenimento dell’apertura della scuola di via Cavallerizza.

Nel 2018, infatti, l’Amministrazione Tomasi ha dato avvio ad un imponente piano di verifiche statiche e sismiche sugli edifici scolastici, mai realizzato prima, nell’ambito del quale sono stati svolti i controlli anche al Melograno, con la conseguente chiusura del plesso per permettere l'esecuzione di lavori di rinforzo dei pilastri in cemento armato, la realizzazione di nuovi telai in cemento armato, il consolidamento delle murature, la realizzazione di un nuovo strato di coibentazione ed impermeabilizzazione della copertura, l'integrazione del rivestimento a cappotto alla base delle pareti esterne per l'eliminazione di ponti termici, la realizzazione dell'impianto automatico di rilevazione ed allarme antincendio, la dismissione e sostituzione delle vecchie caldaie con due nuove pompe di calore.

«Le famiglie hanno capito fin da subito l’importanza di questi lavori – ha detto il sindaco Alessandro Tomasi – ed hanno collaborato con noi affrontando i disagi del trasferimento dei propri bambini in un’altra scuola. Non è una cosa da poco e li ringrazio per la pazienza, hanno compreso quanto quello che stavamo facendo fosse importante. Non è l’unica opera realizzata in questi mesi, stiamo infatti intervenendo in molte altre scuole del territorio».

«Voglio ringraziare il personale dell’istruzione, dell’edilizia scolastica e le maestre per il lavoro svolto. In questi mesi – ha detto l’assessore all’istruzione Alessandra Frosini - non ci siamo mai fermati, nemmeno nel periodo di sospensione delle attività, e anche in queste ore continuiamo a lavorare per garantire a tutti la migliore ripartenza possibile».

Questa estate il Comune ha aperto cantieri (alcuni ancora in corso) per oltre 2 milioni di euro, molti dei quali riguardano proprio interventi di miglioramento sismico, come quelli alle elementari Croce di Gora con un’opera da 215mila euro, cofinanziata e resa possibile grazie al prezioso contributo, anche in questo caso, della Fondazione Caript. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire scuole sicure ai bambini e al personale scolastico.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa

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