Riceviamo e pubblichiamo una nota di Susanna Ceccardi, candidata per il centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, sul tema della sanità.
"La riforma della sanità varata da Rossi e Saccardi ha allontanato i servizi dai territori e la dirigenza dagli operatori sanitari e dai pazienti. È evidente a tutti che tre maxi asl siano troppo poche e troppo grandi. Quando saremo alla guida della regione rivedremo l’organizzazione secondo aree omogenee che tengano conto dei territori, delle loro conformazioni, dei tempi di percorrenza tra le strutture esistenti. Lo faremo ascoltando il personale medico-sanitario e coinvolgendo i Sindaci. Interverremo per garantire presidi sanitari anche nelle aree più periferiche. Perché non è ammissibile che cittadini muoiano sulla strada verso l’ospedale meno lontano, o che si costringa a percorrere decine e decine di chilometri per effettuare un esame diagnostico. Pazienti, medici e infermieri devono tornare al centro di un sistema sanitario più vicino ai territori e alle esigenze dei cittadini. Questo è il nuovo modello che abbiamo in mente. Un modello che corregga le tante storture causate dalla riforma Rossi-Saccardi, criticata persino da esponenti della coalizione che sostiene il signor Eugenio”.
Fonte: Ufficio stampa
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