In tempo di Covid si inaugura a Marcialla una nuova 'casa' per l'educazione dell'infanzia . Tutto pronto per l'apertura della scuola a misura di bambino, la nuova costruzione che sorge in via Matteotti, nella stessa area in cui dagli anni '60 la passione per l'insegnamento ha trovato terreno fertile e intere generazioni si sono formate con i colori dell'arcobaleno, i semi della pace e della cooperazione. E' la scuola dell'infanzia La Casa dell'Arcobaleno. Una tradizione, un modello didattico che, grazie al personale docente e ai collaboratori Ata, ha fatto scuola nel Chianti e in Valdelsa e che va avanti e si riproduce in chiave contemporanea nella nuova struttura, visitabile da sabato 5 settembre alle ore 11 in occasione del taglio del nastro ufficiale alla presenza della giunta comunale. La realizzazione, completata e arredata, è frutto di un progetto promosso dall'allora Comune di Barberino Val d'Elsa, (oggi Barberino Tavarnelle) e approvato dall'Unione comunale del Chianti fiorentino.
Ripercorrendo brevemente la storia della scuola, la necessità di demolire e ricostruire l'edificio nacque nel 2016 per iniziativa dell'allora amministrazione comunale che decise, per motivi legati alla stabilità sismica e strutturale, di chiudere temporaneamente il plesso con un provvedimento contingibile e urgente e procedere con la ricerca dei fondi necessari a realizzarne uno nuovo.
L'intervento di edilizia scolastica fu così inserito nella graduatoria regionale nell’ambito del piano nazionale degli interventi ministeriali sul tema Edilizia sicura. In questa operazione è stata decisiva la forza economica e politico-istituzionale dell’Unione comunale che stanziò le somme necessarie all’affidamento degli incarichi esterni finalizzati alla progettazione definitiva ed esecutiva relative alle diverse competenze tecniche. L'importo complessivo dell'investimento ammonta a circa un milione e 200mila euro, sostenuto per la metà dal contributo richiesto e ottenuto dalla Regione, cui si aggiunse una somma pari a 300mila euro, finanziata con mutuo previsto nel bilancio 2016 dell'Unione comunale.
Quella di Marcialla è un'opera che va a potenziare gli spazi scolastici e implementa il patrimonio di immobili comunali di qualità, mirati e funzionali, eseguiti nel settore dell'edilizia scolastica, un campo di interventi che è diventato un punto di eccellenza regionale per l'originalità progettuale, la modernità degli impianti architettonici e l'attenzione alla sostenibilità. Una scuola aperta al territorio che scaturisce dalla necessità di tutelare la sicurezza dei bambini e oggi, in soli quattro anni, rinasce più sicura e al passo con i tempi, dotata di tutti i comfort di cui la popolazione scolastica ha bisogno.
La scuola è pronta ad accogliere i più piccoli a partire dal 14 settembre. “A Marcialla i bambini troveranno spazi adeguati e funzionali al loro percorso di crescita – assicura il sindaco - tre aule e vari ambienti comuni, la mensa, la palestra, il laboratorio, dove vivere e condividere i momenti dedicati all’apprendimento, alla costruzione di relazioni, al gioco, all’attività motoria e alla convivialità. La scuola è il cuore vitale di una comunità e tutte le risorse del Comune di Barberino Tavarnelle continueranno ad essere investite perché l'edilizia scolastica sia un tema centrale su cui costruire e proiettare ogni scelta futura”. L'inaugurazione della scuola sarà arricchita da una mostra fotografica che ripercorre i 70 anni di storia dell'edificio e gli interventi musicali della Filarmonica Giuseppe Verdi di Marcialla e del C.e.m.e.a.Toscana.
Nel corso dell'evento, che permetterà alle famiglie a piccoli gruppi di visitare la struttura, sarà intitolata la sala polivalente ad una storica marciallina, scomparsa nel 2009. E' la maestra Paola Bandinelli Mugnaini che la comunità tiene a commemorare nella speranza che la scuola, nel difficile contesto che si trova ad affrontare, si ispiri al modello pragmatico di un'insegnante dolce e autorevole, pronta ad accogliere, a condividere con energia e fiducia. Nel ricordo della maestra che sapeva parlare ai bambini e amava stare con loro, la scuola di Marcialla riprende il suo corso. La storia continua. E Barberino Tavarnelle scrive una nuova pagina di cultura dell'infanzia.
Fonte: Comune di Barberino Tavarnelle - Ufficio stampa
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