L'intervento del capolista FdI del collegio di Pistoia sul trasporto scolastico
"Finalmente anche la Regione Toscana ha accolto la nostra idea di mettere a disposizione del trasporto pubblico locale per il servizio scolastico anche i bus turistici, e quindi i mezzi e gli autisti di quelle ditte private che da mesi non lavorano a causa dell'emergenza Covid, come la Fap o la Mariani solo per citarne un paio del nostro territorio. Speriamo che a queste intenzioni seguano fatti concreti, che è quanto stanno aspettando tutte le famiglie che stanno ancora cercando di capire come si risolverà il rebus del trasporto scolastico.
È l'ora che la Regione la smetta di impuntarsi in inutili ricorsi costosissimi per i cittadini - come quest'ultimo voluto da Rossi sulla gara del tpl a cui il Tribunale di Firenze ha dato torto - e che ci verrà a costare quasi 50mila euro in spese legali. Il tribunale ha di fatto rigettato il ricorso presentato dalla Regione Toscana volto a ottenere dagli attuali gestori del tpl (Copit a Pistoia) la consegna immediata dei mezzi di trasporto e dei beni immobili alla società francese Autolinee Toscane.
Un'altra brutta figura a scapito dei toscani che si ritrovano ancora senza risposte certe sul trasporto scolastico a soli pochi giorni dal rientro a scuola. Dall'assessore regionale ai trasporti si apprende inoltre che nessuno è in grado di prevedere quale sarà l'affluenza sui mezzi pubblici e che “non ci sono stati i tempi tecnici” per installare dei separatori sugli autobus. Chi ci doveva pensare allora?
È giunto il momento di cambiare e di dare alla Toscana, ai pendolari, lavoratori e studenti, un servizio di trasporto pubblico più efficiente e più efficace, con mezzi adeguati, sicuri e in orario".
Fonte: Ufficio Stampa
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