Renzi invita Salvini a un dibattito, Ceccardi risponde: "Elezioni sono un confronto tra me e Giani"

Matteo Renzi

Una campagna elettorale che continua senza mai schiacciare il freno quella che si sta svolgendo in questi giorni in Toscana, vicina ormai alle elezioni che rinnoveranno gli organi politici della Regione il 20 e 21 settembre. In questi ultimi giorni continua il via vai dei candidati e dei politici a supporto, in visita provincia per provincia, comune per comune.

Oggi Matteo Renzi ha tenuto più incontri elettorali sparsi per la Toscana dopo l'appuntamento di ieri sera a Vinci, per la presentazione dei 4 candidati di Italia Viva nell'Empolese Valdelsa. È proprio durante gli incontri di oggi che è nato il botta e risposta tra le forze politiche ovvero Renzi e il suo partito, fondato circa un anno fa, e la Lega, rappresentata dalla candidata alla presidenza della Regione Susanna Ceccardi e, a livello nazionale, da Matteo Salvini.

Durante un intervento di questa mattina, Renzi si è rivolto direttamente al leader del Carroccio: "Se Salvini vuole fare un dibattito ad una tv locale, io sono pronto. Se vuole parlare di Toscana sono a sua disposizione. Parliamo di Mes, aeroporto, infrastrutture, migranti senza problemi. Non abbiamo difficoltà a parlare con Salvini". Il fondatore di Italia Viva ha inoltre aggiunto che "Salvini è il benvenuto" e che "queste elezioni per la Toscana sono elezioni importanti".

Non ha tardato la risposta di Susanna Ceccardi: “Renzi se ne faccia una ragione" scrive in una nota la candidata. "Le elezioni regionali in Toscana sono un confronto tra la sottoscritta e il candidato Giani, che da quasi due mesi rifugge qualsiasi occasione di dibattito con me. Renzi vuol forse sostituire Giani nei confronti perché non lo ritiene all'altezza? Ringraziamo comunque il leader di Italia Viva per l’attenzione: auspicare una discussione con un avversario politico e un moderatore significa essere almeno in tre. Più o meno come i suoi elettori”.

Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva, ha commentato la risposta della candidata per il centrodestra: "La candidata Ceccardi, che dice a Renzi: “ne stia fuori, la sfida è tra me e Giani”, dimostra che hanno paura. E fa sorridere pensando che in Toscana si fa accompagnare ovunque per la manina da Salvini.

Comunque - ha aggiunto Toccafondi - che la Ceccardi abbia paura di Renzi è comprensibile. Che Salvini scappi dal confronto con Renzi era scontato.


Dichiarazioni su Renzi arrivano anche da Siena, dal candidato capolista della Lega per la Provincia Riccardo Galligani. "Come si fa a prendere sul serio un personaggio folcloristico come Renzi? Con l'arroganza che lo contraddistingue, prima indica come voteranno i cittadini senesi e poi addirittura arriva ad affermare che i soldi del MES arriveranno e serviranno solo se vincesse Giani. Evidentemente Renzi è in cerca di titoli roboanti e frasi ad effetto per fare vedere che esiste, perché se facesse un pessimo risultato in Toscana, per la sua carriera politica suonerebbe il de profundis. 

I cittadini senesi e della Provincia non hanno l'anello al naso come crede Renzi: sono uomini e donne liberi che seguiranno la loro coscienza. Proprio il popolo moderato a mio avviso dovrebbe fare un'attenta riflessione: è sicuro per il processo democratico riporre la fiducia in un partito guidato da un personaggio così arrogante e in un candidato, Giani, che ne è stato una propaggine in comune a Firenze quando Renzi era Sindaco? Non credete che sia un rischio per la Toscana avere un Presidente che probabilmente sarà sotto ricatto di Renzi così come lo è Conte a Roma? Pensateci bene e votate secondo coscienza".

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