Denuncia da parte di un genitore e docente universitario toscano, in merito all'utilizzo a scuola dei banchi con le rotelle.
Il docente universitario, associato al corso di Scienze infermieristiche all'università di Firenze e da 30 anni all'ospedale pediatrico Meyer, ha inviato formale diffida al dirigente scolastico provinciale e a quello regionale affinché non siano sostituiti in classe i banchi tradizionali con quelli nuovi a rotelle decisi dal Governo.
Il motivo? I nuovi banchi non sarebbero adeguati alle norme anti-terremoto, spiega Filippo Festini, docente
La Protezione civile, in caso di terremoto, raccomanda di trovare immediatamente riparo sotto un tavolo e in particolar modo nelle scuole, "dove ciascun alunno è già di per sé fornito di un riparo di tale tipo, costituito dal proprio banco, e dove l'accalcarsi improvviso di tutti gli alunni in fuga verso i corridoi e le scale potrebbe causare più vittime del sisma stesso".
"Il telaio metallico e i ripiani orizzontali che compongono il banco - sottolinea il professor Festini - rappresentano, dunque, il primo fondamentale ed efficace rifugio degli alunni in caso di terremoto". Ma questa soluzione "non sarebbe possibile da attuare con il nuovo banco perché la sua conformazione impedisce di ripararsi".
Il figlio 13enne di Festini ha fatto notare al genitore come le indicazioni di ripararsi sotto gli stessi in caso di terremoto vengono date nelle esercitazioni in classe. L'Ufficio scolastico regionale per la Toscana ha fatto sapere che la decisione sull'utilizzo dei banchi nuovi, spetta al singolo dirigente scolastico.
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