Giovedì 27 agosto al via l’ottava edizione del Festival “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere/Sentieri di carta” diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari e curato dalla Compagnia Giardino Chiuso, in programma a San Gimignano (Siena) fino a sabato 29 agosto 2020. Il filo conduttore del festival, completamente ripensato, è la scrittura, intesa come fonte primaria di trasmissione del sapere, una pagina bianca dalla quale riprendere a solcare il nostro cammino e la nostra ricerca. L’interdisciplinarietà delle arti resta uno dei capisaldi di OV, da sempre ispirato alle tematiche del confronto generazionale per la trasmissione delle esperienze artistiche e delle Arti sceniche. Il festival inizia alle 20 in Piazza Duomo con l’apertura dell’installazione “Sentieri di carta” e la performance di danza “Bianchisentieri” presentata dalla Compagnia Giardino Chiuso
L’installazione “Sentieri di carta” verrà aperta in Piazza Duomo alle 20 e sarà aperta anche venerdì 28 e sabato 29 agosto dalle 11 alle 19. Si tratta di un’opera collettiva costruita pezzo per pezzo durante tutta la manifestazione. Il festival vuole costruire attraverso l’arte performativa un’opera collettiva, che è anche un appello alla partecipazione per la cultura, dove chiunque è invitato a dare il proprio contributo attaccando pagine di libri, per costruirla insieme, pezzo per pezzo, durante tutta la manifestazione. Quest’opera formerà un grande spazio scenico al centro di San Gimignano, che diventerà poi il palcoscenico della performance che chiuderà il festival il 29 agosto. Concept di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, a cura di Giardino Chiuso. Realizzazione progetto Takeshi Tamashiro.
Alle 20 in Piazza Duomo la compagnia Giardino Chiuso presenta la performance site specific “Bianchisentieri” che incalza, con suggestioni visive e sonore, i temi della conservazione e della trasmissione, attraverso la memoria, della conoscenza. Un “animale” raro, forse già scomparso, trascina un abito costruito con pagine di libri oramai dismessi, pronti per il macero, come simbolo della memoria del passato e depositari del sapere. Le tracce lasciate dal suo passaggio prenderanno forma, come nei sogni, assumendo una fisionomia concreta; rinasceranno desideri, curiosità e voglia di conoscenza. Bianchi come i fogli e Sentieri come i solchi della scrittura, fonte primaria della trasmissione e del sapere.
Ideazione Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, coreografia Patrizia de Bari, interprete Camilla Diana, costume Rosaria Minneci, realizzazione costume Rosaria Minneci, elaborazioni sonore Daniele Borri, coproduzione Giardino Chiuso, Fondazione Fabbrica Europa con il sostegno di Mibact e Regione Toscana.
Orizzonti Verticali, che amplia la programmazione del Festival Fabbrica Europa, è un progetto condiviso con la Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Ente Regionale per lo spettacolo dal vivo riconosciuto dalla Regione Toscana, per dare concretezza alla diffusione e all’offerta artistica su tutta la Toscana. L’interconnessione tra i due progetti è la naturale prosecuzione che la Fondazione ha come obiettivo, quello di esplorare territori fecondi e propulsivi per alimentare un pensiero artistico contemporaneo libero e propositivo.
OV è nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso e dalla Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione Toscana, il patrocinio del Comune di San Gimignano - Assessorato alla Cultura, il sostegno di Intesa Sanpaolo e la collaborazione di Vernice Progetti Culturali.
Informazioni - Compagnia Giardino Chiuso Piazza Sant’Agostino 4, San Gimignano, info@orizzontiverticali.net - www.orizzontiverticali.net, twitter: @orizzontiverticali / facebook: Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere.
Fonte: Ufficio Stampa
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