L’arte interpretata nella maniera più ampia possibile tra musica, teatro e cucina in maniera vaga, a tratti assurda come il nome che porta. Il Tempio di Minerva Medica a Montefoscoli, sabato 29 agosto 2020, ospiterà ‘ArTempio - Festival di arti vaghe’, arrivato alla sua sesta edizione, organizzato dall’Associazione Sintesi.
Presenti oggi ad illustrare l'evento a Pontedera nella sede dell'Unione Valdera l'assessore alla Cultura del Comune di Palaia Marika Guerrini e i rappresentanti dell'Associazione Sintesi, Sandro Ceccanti e Giulia Fioravanti.
ll Festival, che quest’anno si presenta come ‘ArTempio dell’assurdo’, in riferimento sia all’annata particolare segnata dalle conseguenze del Coronavirus che al concetto teatrale, si svilupperà in due momenti scanditi anch'essi da orari che si presentano subito molto singolari.
Alle 18.03 ci sarà Esitazioni ArTempio, primo appuntamento che precederà l'evento vero e proprio dove verrà presentato Sinedie, il libro di poesie di Marco Salvadori. Poesie che come ha sottolineato Ceccanti, l'autore residente a Palaia chiama 'esitazioni', "è il termine con cui Marco Salvadori definisce le proprie poesie, che nonostante esitino riescono ad arrivare al taccuino". Esitazioni ArTempio sarà il primo di molti appuntamenti che porteranno Sinedie e il suo autore in giro per l’Italia. Il racconto dei contenuti del libro e del suo tema principale – il tempo - sarà guidato da Chiara Corsi.
Continuando in un assurdo che però ha l'aria di avere solide basi ragionate e che trova un senso nel suo insieme, scocca sull'orologio l'altro orario che apre le porte al Festival vero e proprio. Alle ore 19.57 le fronde degli alberi e il Tempio di Minerva saranno lo scenario di 'RadiOsteria ArTempio': arte, teatro, fotografia e buoni sapori a km0 in primo piano nel boschetto che abbraccia la location ottocentesca eretta dal luminare Andrea Vaccà Berlinghieri, da dove proverrà la musica grazie alla perfetta acustica della struttura, creando uno spettacolo radiofonico che si diffonderà in tutti gli spazi circostanti. L'assurdo continuerà a fare da padrone alla serata, in "un collage che avrà un senso, dove l'idea della vaghezza ci aiuta molto" hanno continuato dall'Associazione Sintesi.
L'idea nasce anni fa, da un detto comune pronunciato in maniera diversa dal solito "Il mondo è bello perché è vago". Questa frase fece accendere la lampadina agli organizzatori, portando così alla nascita dell'evento che racchiude l'arte a tutto tondo e dove gli artisti che si esibiscono nel palco naturale del Tempio di Minerva, adattano e creano le proprie performance cucendole addosso al luogo prescelto. "Abbiamo giocato su questa perla di saggezza involontaria e sulla varietà delle arti che proponiamo, che se resta vaghezza e un po’ spiazza diventa il nostro cavallo di battaglia. Il Tempio riesce a dar valore a questa cosa" ha aggiunto Ceccanti.
"Si tratta di una delle poche iniziative che riusciamo a fare e ne siamo ben lieti - ha commentato l'assessore Guerrini. Il Festival "riporta attività un po' diverse dalle solite feste di paese".
Anche le restrizioni imposte dal Covid-19 sembrano, nell'assurdo contesto, trovare una loro funzione precisa trasformandosi da limitazione a opportunità: "Abbiamo fatto in modo di sfruttare questi nuovi paletti e fatto sì che l'ostacolo entrasse in gioco". Infatti, come Fioravanti e Ceccanti hanno proseguito, le nuove regole hanno ridotto sia i tempi che lo spazio scenico, ma hanno riportato a galla una "vecchia idea di sfruttare il più possibile il Tempio come cassa di risonanza", poiché "per sua struttura ha al suo interno un'acustica perfetta dove grazie alla cupola semisferica anche un piccolo sussurro può essere recepito da tutti gli avventori nella sala in maniera equa". In questo modo "aprendo il portone si può sentire quello che viene prodotto dentro. Abbiamo sfruttato questo aspetto e tirato fuori un vecchio sogno, ovvero di fare uno spettacolo soprattutto radiofonico, che farà da collante alla cena". All'interno sarà inserita una mostra fotografica digitale contornata da clown, mimi e tanto altro. "E' tutto da scoprire", hanno concluso dall'Associazione.
ArTempio è organizzato da Associazione Sintesi e realizzato grazie al contributo di Castellani – Tenuta Montefoscoli, con il patrocinio del Comune di Palaia e la collaborazione di Comitato di Promozione Culturale di Montefoscoli, Azienda Agricola al Tempio di Minerva e BarCollo - Forcoli.
Sul luogo del Festival saranno fornite tutte le indicazioni relative alle misure di sicurezza individuate per far fronte all’emergenza sanitaria. Si raccomanda soltanto di portare con sé la mascherina e di tenere un comportamento rispettoso di sé e degli altri.
Per ulteriori informazioni sul Festival e per le prenotazioni è possibile contattare il numero 348-5232058, scrivere una mail a info.artempio@gmail.com o cercare “ArTempio 2020” fra gli eventi Facebook.
Programma
I due momenti del Festival al Tempio di Minerva Medica di Montefoscoli, Comune di Palaia.
Ore 18.03, Esitazioni ArTempio: presentazione del libro Sinedie di Marco Salvadori.
Ore 19.57, RadiOsteria ArTempio: spettacolo teatrale di prosa, concerto di musica manouche, mostra fotografica, reading di poesie, jam session, spettacolo teatrale-musicale e cena con i prodotti tipici e locali, tutto in una sera. "Sarà anche assurdo ma, certamente, non lo si potrà definire insensato".
Interverranno: MenoManouche, trio musicale formato da Roberto Molesti alla fisarmonica, Daniele Pistocchi alla chitarra e Valentina Cantini al violino; Francesca Cangemi con chitarra, voce e poesia; Lia Fiore e Riccardo Taddei con parole e disegni per un’anteprima radio-visiva; le foto di Giovanni Toccafondi con una nuova mostra digitale; Marco Salvadori con estratti dal suo libro e non solo. E ancora, sketch teatrali, clownerie ed altre sorprese. A dirigere la serata saranno i saltimbanchi Gianluigi Flauret e Sandro Ceccanti, nelle vesti di presentatori radiofonici.
La cena, che sarà a sua volta parte integrante dello spettacolo, prevederà antipasto, primo, secondo con contorno, dolce, bevande e caffè (si raccomanda prenotazione al numero 348-5232058). Il menù fisso potrà prevedere variazioni, da concordare in sede di prenotazione, per venire incontro a specifiche esigenze alimentari.
Margherita Cecchin
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