[ Sesto Fiorentino ] Mancata riapertura per i giostrai, Tauriello (FI): "Sono con chi protesta"

Cartelli e proteste in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino nella mattina di ieri, 22 agosto, sotto il Comune di Sesto Fiorentino. Il Luna Park che da tradizione prende vita in occasione della Fiera di Sesto, prima annunciato, a seguito dell’aumento dei contagi da covid-19, è stato poi annullato dall’amministrazione comunale.

"L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha preso in giro centinaia di lavoratori ed operatori del Luna Park, prima confermando la presenza delle giostre e poi, dopo pochi giorni, e solo per mezzo di una telefonata, annullare tutto. Un buco nell'acqua che costerà caro alle  tante famiglie degli operatori del Luna Park che rimarranno senza lavoro dopo aver anticipato tutte le spese".

Si esprime così Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, dopo aver partecipato stamani al sit-in di protesta dei giostrai sotto il Palazzo comunale di Sesto Fiorentino. "Vista la polemica già innescata in questi giorni – ha proseguito Tauriello – stamani mi sono recata di persona, come mia abitudine, ad incontrare i giostrai e comprendere le ragioni della loro protesta".

"La grave carenza di comunicazione di questa Giunta è tornata a manifestarsi questa mattina quando alcuni consiglieri comunali di maggioranza, stamani presenti in Comune per celebrare un matrimonio civile, hanno preferito negarsi e uscire dal retro pur di non ascoltare e confrontarsi con le ragioni degli operatori.  A nome di Forza Italia ho espresso piena solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti i quali,  nel rispetto delle linee guida regionali, avevano predisposto un’area della giostre in completa sicurezza, dimezzando il numero delle attrazioni e prevedendo l’acceso contingentato, solo con mascherina e dietro misurazione della temperatura corporea. Con una semplice telefonata, invece, l’amministrazione comunale ha annullato tutto, di fatto impedendo ai lavoratori di poter fare il loro mestiere, al pari degli esercenti e di tutti gli ambulanti del mercato.

Al riguardo, continua la capogruppo azzurro, l'amministrazione comunale poteva richiedere agli operatori del Luna Park l'adozione di ulteriori elementi restrittivi ma non certo annullare del tutto la manifestazione. Una scelta che va in controtendenza con quanto deciso da altre amministrazioni come quella di Prato e di Lucca dove il luna park invece è stato confermato. Ancora una volta l'amministrazione comunale si è negata dimostrandosi sorda alle richieste di chi chiedeva un incontro per rappresentare le proprie ragioni e potersi organizzare al meglio.

Le giostre, così come la fiera di settembre, rappresentano a Sesto una tradizione storica. Voler cancellare del tutto questi eventi significa voler azzerare il ruolo della socialità  di Sesto da sempre protagonista nell'area della Piana fiorentina".

Fonte: Ufficio Stampa

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