Un vasto incendio di una fabbrica - la Silo spa - si è verificato a Firenze nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 agosto. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare molte ore per domare le fiamme e ci sono riusciti solo quando era già sorto il sole. L'imponente lavoro dei vigili del fuoco ha permesso di tenere a bada un rogo che stava facendo molta paura agli abitanti di quella zona di Firenze, nella parte sud-ovest della città.
Sul posto non solo il distaccamento di Firenze ma anche supporti da Empoli, Calenzano, Prato e Firenze Ovest, oltre a un mezzo aeroportuale. Come detto, l'intervento si sta concludendo nella mattinata di oggi. L'incendio è avvenuto in un'azienda che fabbrica alimenti zootecnici. In base alle prime informazioni, l'incendio, le cui cause sono in corso di accertamento, avrebbe interessato la parte i locali dell'azienda adibiti alla produzione. Ingenti i danni alla struttura. Non ci sono feriti.
L’incendio in particolare ha interessato il magazzino dei prodotti finiti, contenente derivati di sostanze grasse. Le caratteristiche dei materiali bruciati ha determinato la formazione di fumi densi e irritanti, ma presumibilmente senza elementi di particolare tossicità acuta che possano destare preoccupazione, se non persistente cattivo odore. Non risultano interessate strutture contenenti amianto.
Da Arpat fanno sapere che "una parte delle acque di spegnimento dell’incendio, con residui della combustione dei prodotti dell’azienda, ha interessato il fosso degli ortolani che sfocia nella Greve. La Protezione civile della Città metropolitana ha creato uno sbarramento con apposite barriere per intercettare le acque contaminate e successivamente provvederanno con un autospurgo ad aspirarle. È stata allertata Publiacqua spa che ha comunicato che tale fatto non crea criticità per l’approvvigionamento e distribuzione dell’acqua potabile, anche relativamente all’impianto di potabilizzazione di Mantignano"
"Nelle prossime ore si valuteranno possibili ricadute ed esiti dell’incendio, in particolare nelle aree di immediata vicinanza all’impianto. È in ogni caso consigliabile limitare la permanenza all’esterno in prossimità dello stabilimento, per le abitazioni limitrofe tenere chiuse le finestre, fino a riduzione del cattivo odore, e evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli raccolti nelle aree circostanti, fino a valutazione da parte dell’autorità sanitaria" dicono ancora da Arpat.
FI: "Preoccupati per il rogo"
“Forza Italia esprime grande preoccupazione per il rogo avvenuto stamani nella fabbrica di mangimi zootecnici in via San Bartolo a Cintoia l'Isolotto. Siamo profondamente sollevati dal fatto che non ci siano vittime, ringraziamo la Polizia Municipale e i vigili del Fuoco per l'intervento che ha permesso di fermare le fiamme. All'amministrazione chiediamo di rassicurare la popolazione perché in molti sono preoccupati dal possibile inquinamento provocato dalle fiamme. Lo testimoniano le svariate richieste che ci sono arrivate fin dalle prime ore della giornata. Da parte nostra interverremo per sollevare l'attenzione su quanto avvenuto, sulle possibili contaminazioni e sugli effetti che potrebbero produrre”. Lo dichiarano Jacopo Cellai, Capogruppo in Comune, Davide Bisconti, Capogruppo Q4, Marco Batocchi, Responsabile Q4, Sabrina Orlandi, membro del coordinamento cittadino di Forza Italia.
Fiamme sotto controllo
L'incendio, per il quale le operazioni di spegnimento sono iniziate questa mattina alle ore 5 circa, ha causato il crollo quasi totale della struttura industriale. Le fiamme risultano essere ora sotto controllo. Sul posto stanno operando 45 vigili del fuoco, 12 mezzi di soccorso tra cui alcuni aeroportuali, in grado di garantire un elevato rifornimento idrico.
Sono intervenuti mezzi del Comando dei Vigili del fuoco di Firenze nonché personale e mezzi dei distaccamenti di Empoli, Calenzano, Firenze Ovest e del comando di Prato.
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