Dopo la raccolta fondi, il festival 'RipARTiamo' per la cultura in Valdelsa

Dal virtuale al reale, un gruppo nato sui social produce un festival che approda nelle piazze cittadine di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi. Un viaggio in senso contrario per riappropriaci degli spazi della cultura messi a dura prova dal Covid. Già pronto il cartellone di “RipARTiamo”, un progetto sviluppato all’interno del gruppo Facebook “Valdelsa Terra di cultura”. Dalle discussioni nate sui social durante i mesi più bui del lockdown è scaturita l’idea di creare una piazza virtuale dove provare a mettere insieme idee e competenze per rilanciare gli eventi culturali prima banditi per l’emergenza sanitaria e poi fortemente ridimensionati dalla crisi economica che ha tagliato le risorse agli enti locali.

Più di 500 persone  si sono ritrovate nel gruppo “Valdelsa terra di cultura” e, attraverso un percorso partecipato che ha riscosso un grande successo, hanno creato una proposta artistica, lanciato un crowdfunding, elaborato proposte grafiche, pensato a soluzioni tecniche e location, coinvolto le amministrazioni comunali e un gruppo di sponsor. In poco meno di un mese, attraverso la piattaforma “Produzioni dal Basso”, il gruppo ha raccolto il budget prefissato, più di 5mila euro, grazie ai quasi novanta donatori e agli sponsor che hanno sostenuto il progetto, permettendo così di dare vita ad un cartellone molto eterogeneo dal 10 settembre al 3 ottobre in Valdelsa, tra Colle e Poggibonsi. Tante le proposte raccolte fra musica, teatro, arte, letteratura, laboratori per i più piccoli, che sono state consegnate alle amministrazioni comunali e poi selezionate dagli assessori alla cultura dei Comuni di Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa, Nicola Berti e Cristiano Bianchi (coadiuvato dall’assessora Enza Errico) con attenzione all’economicità dei progetti, ma anche alla loro provenienza da soggetti e associazioni legati al territorio valdelsano.

Un cartellone ricco che si dispiega in quasi un mese di tempo. Si parte giovedì 10 settembre alle 17 a Poggibonsi nel foyer del Teatro Politeama con il vernissage dell’installazione “Guardarsi dentro, uscire fuori” dell’artista Cristina Nigi, per proseguire alle 18.00 con la presentazione, sempre al Politeama, del nuovo libro di Vanni Santoni “La Scrittura non si insegna” e alle 21.00, in piazza Berlinguer, con il concerto di Umberto Palazzo dei Massimo Volume, introdotto da Stefano Solventi e Ivo Grande (iniziativa a cura di Discoshop con Ass. La Scintilla).  Venerdì 11 settembre, alle 18.00 sui camminamenti della Fortezza di Poggio Imperiale di Poggibonsi, la passeggiata poetica “Di metro in metro”, iniziativa autofinanziata e organizzata dall’Ass. La Scintilla. Sabato 12 settembre, alle 16.30, il Festival si sposta a Colle di Val d’Elsa, sul SentierElsa, con l’iniziativa musicale itinerante “Re:Start_Sentieri Sonori” con Tobia Bondesan e Ass. La Gorà. Domenica 13 settembre, sempre a Colle di Val d’Elsa, un intero pomeriggio dedicato ai più piccoli: alle 16.00, in via delle Volte, “Letture sotto le Volte” a cura di Simona Pacini e della Biblioteca M. Braccagni di Colle di Val d’Elsa, alle 18.00, in Piazza Duomo, lo spettacolo per bambini “Baracche e burattini” a cura di Theatrikos. Sabato 19 settembre, in piazza Amendola, un’intera giornata dedicata a Gianni Rodari, da un’idea di Valentina Serafini e Dario Ceccherini. Alle 10.30 “ Una volta c’era un pittore…”artisti e colori in piazza Amendola, coordinamento progetto grafico di Giulia del Mastio e James Boy, alle 16.00, Brif, Bruf, Braf, giochi, immagini e fantasie per Gianni Rodari, con Laboratorio Teatrale Al Verso. Alle 18.00 Ares Teatro e Topi Dalmata in “La grammatica della fantasia”di e da Gianni Rodari con Francesco Burroni. Sempre il 19 settembre, alle 21.00 al Vallone, Urban Connection, iniziativa a cura dell’Ass. Mixed Media. Domenica 20 settembre, alle 18.00 alla Fonte delle Fate di Poggibonsi, Francesco Pennacchia e Esecutivi per lo spettacolo in “Pseudolo”. Sabato 26 dicembre,alle 18.00 sulle scale dell’HB Burresi di Poggibonsi, lo spettacolo “45 primavere” con Massimiliano Poli e Stefano Jacoviello. Alle 21.00, all’Archeodromo di Poggibonsi, il concerto del coro Clara Harmonia in collaborazione con gli archeologi di Archeotipo.

Il Festival si chiuderà sabato 3 ottobre a Colle di Val d’Elsa con lo spettacolo dell’Ass. Teatro delle Stanze, “Pane di Ferro”, alle 16.30 in Piazza Arnolfo, ex stazione ferroviaria.

Hanno sostenuto con 20 o più euro il progetto, Vito Mancuso, Stefano Carrai, Alessandro Fo, Silvia Lazzeri, Pietro Bussagli, Simona del Bravo, Daniela Masi, Daniela Manieri, Martina Marolda, David Bussagli, Simone Bezzini, Laura Meoni, Aniello Ciaramella, Enzo Berti, Stefano Frosali, Enrica Borgianni, Riccardo Cilemmi, Silvio Ciappi, Giovanni Tinto, Stefano Solventi, Francesca Ameglio, Ilenia Bruni, Cristiano Bianchi, Luca Nardi, Cristina Castellini, Martina Tozzetti, Gianluca Fantacci, Giuditta Cipriani, Chiara Macciò, Stefano Macciò, Roberta Olmastroni, Paolo Tani, Carlo Conforti, Susanna Cenni, Alessandra Riccucci, Fabio Carrozzino, Stefano Nardi, Manuel Milione, Ilaria Landi, Dilo Catoni, Gabriele Marini, Valentina Serafini, Luca Guerranti, Claudia Corti, Ivo Grande, Francesco Livi, Simona Lanfredini, Bruno Borri, Stefano Nastasi, Sauro Maestrini, Lucia Poli, Mena Milazzo, David Taddei, Scilla Sonnino, Maria Vanni, Matteo Ceccherini, Laura Migliorini, Laura Giusti, Monia Giannini, Valerio Peruzzi, Auro Giotti, Mirella Bruni, Dario Ceccherini, Stefano Santini, Massimo Torelli, Monica Immovilli, Nicola Berti, Elisa Tozzetti.

Il progetto è stato sostenuto da alcune imprese del territorio che hanno condiviso gli obiettivi di “Valdelsa Terra di Cultura”. Main sponsor è l’azienda poggibonsese Pan Urania, già sponsor del Festival estivo “Piazze d’Armi e di Città”, grazie in particolare al sostegno e  all’interesse per la cultura di Lorella Targi. L’altro sponsor che si è unito al progetto e ha dato un importante contributo è SienAmbiente, società leader nella gestione dei rifiuti nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Fondamentali anche gli sponsor tecnici, Busini Gifts&Promo, per la realizzazione dei gadget da regalare a tutti coloro che hanno aderito alla campagna di crowdfunding (una moleskina e una penna), e Jump Comunicazione di Luca Abete, che ha realizzato gratuitamente la grafica.

I fondi raccolti sono stati generosamente custoditi dall’Ass. La Scintilla che ha messo a disposizione il proprio conto corrente per il crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal basso” e verranno poi versati alle singole associazioni che realizzano i progetti.

Partecipano alla realizzazione del Festival Ass. La Scintilla,  Fondazione Elsa, Olivia Libreria Bistrot, Laboratorio Teatrale Al Verso, Discoshop, Ass. La Gorà, Biblioteca Braccagni di Colle di Val d’Elsa, Theatrikos, Ares Teatro, Topi Dalmata, Ass. Mixed Media, Esecutivi per lo spettacolo, Ass. Clara Harmonia, Ass. Teatro delle Stanze.

Fonte: Ufficio stampa

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