Un pezzo di storia se ne va: Empoli piange il partigiano Rolando Fontanelli

Rolando Fontanelli

Empoli piange una pagina di storia che se ne va, un uomo che ha combattuto per liberare la città e l'Italia dal nazifascismo, una persona che coi suoi racconti ha appassionato centinaia di empolesi. A novantasei anni è venuto a mancare nella notte di lunedì 3 agosto Rolando Fontanelli, uno degli ultimi partigiani empolesi nonché memoria storica preziosissima.

Rolando Fontanelli fu uno dei 530 volontari che nel febbraio 1945 partirono da piazza del Popolo per unirsi alla Resistenza. Militò nella divisione Cremona col soprannome de 'Il magro', partecipando alla liberazione di Alfonsine (Ravenna). Figura chiave anche dell'Anpi, ha passato gran parte della sua vita a 'insegnare' e tramandare ai più giovani i suoi racconti e le sue esperienze da partigiano. Era molto presente nelle scuole per portare la sua testimonianza della Resistenza.

Sarà portato alle Cappelle del Commiato dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli nel pomeriggio di oggi, 3 agosto. Non ci sarà una cerimonia religiosa, domani alle 15.30 ci sarà una cerimonia laica alla Vela 'Margherita Hack' di Avane. In seguito sarà cremato.

Empolese doc, nato a Santa Maria, abitava nel quartiere di Serravalle ma era una persona conosciuta e ben voluta da tutti. Lascia una moglie e due figli. Ha lavorato come imprenditore.

Da sempre appassionato di politica e molto attivo in città, in tempi recenti non aveva fatto mancare il suo appoggio al PD. Fu anche l'unico partigiano che appoggiò la riforma costituzionale di Matteo Renzi.

Pochi anni fa ha pubblicato pure un libro di memorie, il titolo è 'Pensieri di un partigiano'. È stato insignito della Medaglia della Liberazione dal prefetto di Firenze Alessio Giuffrida. Partecipò anche alla cerimonia di consegna della Medaglia d'Oro al merito Civile alla città di Empoli nel gennaio 2017.

Negli ultimi anni Empoli ha perso anche un altro partigiano e figura chiave della Resistenza, Dario Del Sordo detto Fischio, a cui Fontanelli era molto legato.

La redazione di gonews.it, così come tutta la XMediaGroup, esprime il suo cordoglio per la perdita di un grande empolese e si stringe attorno alla famiglia Fontanelli. Di seguito invece il ricordo di molti sindaci e personalità del territorio.

Empoli, Brenda Barnini: "Sorridente e fiero"

Il sindaco di Empoli Barnini ha scritto sul suo profilo un commiato per Fontanelli: "Caro Rolando non so ancora dove trovare le parole per dirti ciao. Preferisco ricordarti così, sorridente, fiero e come sempre dolcissimo con me. La tua voce i tuoi pensieri la tua forza rimarranno sempre con me. Partigiano fino all'ultimo, compagno e amico. Un uomo di inizio Novecento capace di guardare molto più avanti del terzo millennio. Non credo che avresti voluto vederci piangere penso che anche oggi ci avresti esortato ad essere vivi e combattere senza riposo per un mondo migliore".

Bandiere a mezz'asta alla sede PD

La sede del Partito democratico di via Fabiani a Empoli metterà la bandiera a mezz’asta in segno di lutto. “È un giorno triste, ci lascia Rolando Fontanelli. Un uomo giusto, un partigiano coraggioso, una voce che ci ha accompagnato con i suoi racconti dolorosi, ma sempre ricchi di umanità e di tanta forza vitale, indicandoci il futuro, con l'intento di non farci commettere ancora gli errori del passato. Se ne va un’altra voce della Resistenza, ma resterà vivo il suo insegnamento, per sempre. Il nostro abbraccio ai familiari e all'Anpi” così lo ricorda Jacopo Mazzantini, segretario della federazione Pd Empolese Valdelsa, al quale si unisce il consigliere regionale Enrico Sostegni: “Stavamo ristampando le copie del suo libro proprio in questi giorni grazie a un accordo con il Consiglio regionale. Rolando è sempre stato una guida, lucido e garbato, un uomo di altri tempi. I suoi insegnamenti ci serviranno da lezione per non cadere più nelle trappole del passato. Ha rappresentato una voce libera per Empoli e per l'Italia, e l'esempio di come ai nostri giorni sia ancora possibile mettere in pratica e trasmettere in modo alto e nobile i valori di quella grande pagina della nostra Storia che fu la Resistenza.”

Il sindaco di Montaione Paolo Pomponi: "Se ne va un amico"

"Ci sono delle notizie che non vorresti mai avere, oggi purtroppo è invece un giorno triste. Confesso che sono particolarmente affranto. Oggi se ne è andato Rolando Fontanelli, classe 1924, partigiano, insignito della Medaglia della Liberazione, che ho avuto il grande onore di conoscere e di considerare un Amico. Rolando era davvero un Grande Uomo, per tutto quello che ha fatto e rappresentato, per il suo esempio di forza, di tenacia, di resistenza e resilienza" ha scritto Pomponi sul profilo Fb.

Da Vinci l'addio di Torchia a Rolando Fontanelli

"Addio caro Rolando. Che la terra ti sia lieve!" ha scritto invece Giuseppe Torchia, primo cittadino vinciano.

Il saluto del sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: "Testimonieremo per te"

Anche il sindaco di Castelfiorentino, nonché presidente dell'Unione Empolese Valdelsa, Alessio Falorni ha dedicato un messaggio social a Fontanelli: "Se ne è andato una leggenda vivente. Ciao Rolando. Testimonieremo anche per te. Le mie condoglianze, e quelle di tutta Castelfiorentino, alla sua famiglia e a tutta Empoli".

Da Gambassi Terme il sindaco Campinoti: "Ci mancherà"

Il sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti ha scritto: "Rolando era un punto fermo della memoria e la sua energia è vitalità non ti facevano mettere in discussione il fatto di averlo per sempre a fianco. Rolando è stato un uomo straordinario che ha vissuto 10 vite e tutte eccezionali. Tra le tante cose è stato "il magro" come partigiano, da ragazzo e quella lucidità di pensiero, quella sua fiducia nel mondo te la trasmetteva semplicemente con la sua presenza. Rimpiango adesso di averlo conosciuto ma non come avrei desiderato. Ci mancherai".

Il senatore Parrini: "Un partigiano non muore mai"

"Caro Rolando Fontanelli, ti dico addio con una foto di un anno fa, di noi sorridenti davanti alla nostra bandiera, e ti dico addio ringraziandoti ancora una volta, perché ho avuto la fortuna di godere della tua amicizia, dei tuoi racconti, dei tuoi insegnamenti. Ci hai trasmesso l'amore per la libertà, il valore della tenacia, la bellezza dell'idealismo, l'importanza dell'unità. Ci hai commosso e ispirato. Soprattutto hai commosso e ispirato centinaia di giovani. I grandi esempi sono inesauribili. Un partigiano muore mai. Che la terra ti sia lieve".

Mantellassi: "Onorati di esser stati sulla tua strada"

Il presidente del Consiglio comunale a Empoli Alessio Mantellassi (ex presidente Anpi) ha scritto: "Caro Rolando, si è fatta sera. È il momento del saluto. Amaro, non voluto. Avremmo voluto continuare a scherzare con te, a passare del tempo con te. Siamo costretti a dirci ciao. È la vita e queste sono le sue regole: non decidiamo niente noi. Sappiamo che camminiamo accanto, ma sappiamo che, senza volerlo e senza poter far nulla, dobbiamo separarsi. Su cosa saremo dopo non sappiamo nulla, possiamo solo credere, o non credere. Di certo sappiamo quella che è stata la bellezza di quello che abbiamo fatto tutti insieme. Le lunghe telefonate, le tante foto, incontri, serate, cene e pranzi insieme. Ma soprattutto valori comuni. Ce ne hai dati tanti. Ci hai insegnato molto. Ogni giorno saremo onorati di aver trovato nella strada della vita un uomo buono, sorridente e forte come te. Nel ricordo della tua voce amichevole, della tua presa forte, nel tuo sguardo vispo conserveremo il bene che ti abbiamo voluto. E che ti vorremo".

L'addio della Spi-Cgil Empoli

Il sindacato Pensionati Spi-Cgil di Empoli saluta il compagno partigiano Rolando Fontanelli. Alla famiglia, all'Anpi le condoglianze dei pensionati. Con Rolando se ne va un combattente per la Libertà e la Democrazia, il suo impegno verso i giovani, nelle scuole a raccontare la storia vissuta piena di umanità e solidarietà per mantenere viva la memoria.

Rolando Fontanelli ospite a 'La Stanza di Vetro' su Clivo tv

Il cordoglio dell'Aned Empolese Valdelsa per la scomparsa di Rolando Fontanelli

Abbiamo appreso della scomparsa di Rolando Fontanelli e, come sezione Empolese-Valdelsa dell’Associazione nazionale ex deportati, ne siamo profondamente addolorati. Da alcuni anni Rolando era anche nostro socio, la sua storia di volontario per la libertà, partito nel febbraio del 1945 da piazza del Popolo, lo aveva portato a essere un uomo impegnato per la difesa della memoria a tutto tondo. Il suo impegno nell’Anpi, la sua vicinanza ai valori dell’Aned, il suo attivismo civile e politico erano noti a tutti in città.

Nel momento in cui un altro testimone di quella stagione, un resistente ci saluta, è fondamentale per noi, per le associazioni e per i cittadini fare squadra, scommettere e credere ancora di più nella memoria ed in quei valori che Rolando e la Resistenza incarnavano. La loro progressiva ed inevitabile scomparsa ci chiama alla forte responsabilità dell’impegno, del cercare di continuare a percorrere la strada che loro hanno avviato mettendo a frutto gli insegnamenti ed i valori che ci hanno trasmesso. Per diversi anni abbiamo collaborato con Rolando per sviluppare una visione della memoria a tutto tondo, senza steccati, che riuscisse soprattutto a comunicare valori profondi con un linguaggio moderno. Lui aveva compreso appieno questa sfida, la necessità di parlare ai giovani provando a raccontare quella storia con parole semplici e soprattutto in forme nuove. Nonostante la sua età aveva compreso quanto fosse importante attualizzare la memoria e trasferire quelle vicende nella contemporaneità per spiegare quanto i valori di solidarietà, accoglienza e dialogo siano ancor oggi fondamentali per essere cittadini attivi.

Ricordiamo a ricorderemo Rolando come un amico a cui tutti gli scritti della nostra sezione hanno voluto, vogliono e vorranno un gran bene. Ciao Rolando.

Anpi Empoli: "Oggi è un giorno triste per l'ANPI e per tutta Empoli"

Rolando Fontanelli non è più tra noi. Con lui se ne va un altro grande pezzo di storia della nostra città, un punto di riferimento, un testimone e soprattutto un protagonista della guerra di Liberazione dal nazifascismo.

E' quasi superfluo dire chi è stato per Empoli. Rolando Fontanelli, "il Magro", era fra i 530 volontari che nel febbraio 1945 partirono da piazza del Popolo per partecipare alla Liberazione. Appena ventenne si unì alla divisione Cremona partecipando alla liberazione di Alfonsine. Durante la sua lunga esistenza non hai mai fatto mancare il suo impegno nell'Anpi, passando gran parte della sua vita a raccontare ai più giovani, soprattutto nelle scuole, le sue esperienze da partigiano.

Da oggi Rolando non c'è più e sarà difficile immaginare le feste dei prossimi 25 Aprile senza di lui, il suo sorriso, la sua battuta pronta. Vogliamo rivolgere un affettuoso abbraccio a tutta la famiglia."

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