Nell'ambito delle misure di sostegno alle imprese definite a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, il Comune di Pistoia interviene nuovamente sulla Tari e riduce del 25% la componente variabile della tassa per le attività economiche che hanno limitato l’attività o hanno dovuto chiudere a causa della pandemia. La riduzione sarà applicata nella rata in acconto con scadenza 16 settembre e si va ad aggiungere a ulteriori detrazioni eventualmente già applicate perché previste da regolamento Tari (come quelle per l'avvio al riciclo o per la produzione di rifiuti speciali).
Per finanziare la riduzione tariffaria verranno utilizzate risorse comunali, provenienti dalla fiscalità generale del Comune e ammontanti a 600.000 euro. Definita nei giorni scorsi dalla giunta Tomasi, la manovra sulla Tari passerà ora al consiglio comunale, chiamato a discuterla e approvarla durante la tre giorni di lavori che ha inizio oggi, mercoledì 29 luglio.
Sulla Tassa sui rifiuti l'Amministrazione era già intervenuta precedentemente per posticipare le scadenze Tari per tutte le categorie, domestiche e non domestiche. Il pagamento del primo bollettino degli avvisi domestici è slittato al 16 giugno (e quindi non più il 16 aprile, come stabilito inizialmente), mentre quello delle utenze non domestiche è andato al 16 settembre.
In considerazione dei gravi effetti del Covid-19 sulle attività commerciali, la giunta Tomasi ha stabilito un'ulteriore misura: la gratuità dei parcheggi Ceppo e Pertini fino al 6 gennaio 2021, come forma di incentivo alla frequentazione del centro storico a seguito del periodo di quarantena.
Gli eventuali tagliandi di abbonamenti già acquistati, semestrali o annuali, con tariffa 'viola' (ovvero con validità solo al Ceppo), devono essere conservati per prorogarne la validità. Rimane in essere la validità dell'abbonamento con tariffa 'marrone', utilizzabile nei parcheggi San Giorgio e Cavallotti.
Il sindaco di Pistoia sottolinea l’importanza di questa manovra nell’ambito di un’azione ben più ampia che è iniziata già ad aprile con l’adozione di misure di sostegno per l’economia locale e per quella fascia di popolazione che si trova in difficoltà. Molti sono stati infatti i provvedimenti legati alla fase emergenziale adottati dal Comune per agevolare la ripresa socioeconomica del territorio, facendo leva soprattutto su esenzioni, semplificazione dei procedimenti amministrativi e proroghe di appalti in corso. Per quanto riguarda il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il Comune ha previsto l'esenzione dal pagamento per gli ambulanti dei mercati e per i dehors per il periodo che va da marzo al 31 dicembre 2020. Inoltre, per i dehors è stata data la possibilità di richiedere l'ampliamento degli spazi, così da permettere maggiore distanziamento tra i tavoli, ma garantire comunque l'accesso a un numero congruo di clienti, mantenendo inalterato il rispetto dei parametri di sicurezza.
Nell’ambito delle misure già applicate dal Comune ci sono anche la gratuità per gli ingressi ai musei comunali e alle mostre organizzate per tutto il 2020 e la gratuità per tutto l'anno delle sale per i matrimoni, considerata l'impossibilità di utilizzare i locali di via Santa e per le limitate possibilità di utilizzo di altre sedi in considerazione delle norme di distanziamento.
Inoltre, per supportare le società sportive dilettantistiche e favorire la graduale ripresa delle attività ai vari livelli, sono stati posticipati al 31 dicembre i termini per il pagamento delle fatture dei mesi di gennaio, febbraio e in parte marzo, in cui le società hanno regolarmente fruito degli impianti. Applicata alle società dilettantistiche anche l'esenzione dal pagamento delle tariffe dovute all'Amministrazione comunale per l'utilizzo degli impianti sportivi dal momento della regolare ripresa delle attività e fino al 31 dicembre.
Applicata anche la riduzione dei canoni di concessione e locazione dei fondi commerciali di proprietà comunale.
Fonte: Ufficio Stampa
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