Presunto episodio di razzismo a Siena, discussione in Consiglio Comunale

Palazzo Pubblico a Siena (foto gonews.it)

Durante l’odierna seduta consiliare Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena) hanno chiesto informazioni su un presunto episodio di razzismo verificatosi sull’autolinea Siena-Montalcino lo scorso 3 luglio.

Come ricordato da Griccioli "l’atto è stato denunciato da una signora a mezzo stampa dichiarando di aver assistito, all’autostazione di via Lambardi, al rifiuto da parte dell’autista Tiemme di far salire tre ragazzi di colore motivandolo con la scusa di carenza di posti per le prossime fermate. Se quanto accaduto risultasse vero sarebbe da considerarsi deprecabile e vergognoso, non solo perché avvenuto a Siena, ma anche in ragione del fatto che l’azienda di trasporti in questione è una società partecipata del Comune". Per queste ragioni il consigliere ha chiesto se "nella vicenda sia stata coinvolta la Procura, se l’azienda ha aperto una commissione interna e cosa intenda fare a riguardo e quale sia la posizione dell’Amministrazione stessa in merito alla vicenda".

A rispondere il vice sindaco Andrea Corsi: "Appena letto dell’accaduto abbiamo scritto a Tiemme e chiesto una relazione che ci è arrivata nel giro di pochi giorni", ha detto, passando poi a riferire all’aula il contenuto di quanto scritto dall’azienda che, avvalendosi anche della documentazione fornita dall’azienda di Tpl, ha spiegato "Tiemme non appena ricevuta la segnalazione dell’episodio, che risale al 3 luglio scorso, ha immediatamente attivato la procedura disciplinare prevista nei confronti del dipendente coinvolto, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto dalla normativa di settore". Corsi ha dunque aggiunto che l’azienda ha chiarito che gli elementi riportati dai media "di presumibile riferimento razzista nello svolgimento di un nostro servizio di trasporto, non appartengono per mission aziendale e sono profondamenti lontani dai valori di Tiemme".

Il vice sindaco ha dunque ribadito la volontà dell’azienda "di fare piena luce sulla vicenda per poi, nel caso, adottare l’opportuna azione correttiva al fine di evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro. La procedura è in corso proprio perché è fondamentale approfondire e sentire anche la posizione dell’autista, nonché interpellare eventuali testimoni dei fatti". Corsi ha inoltre ricordato che la società "tiene appositi corsi di formazione, durante i quali viene dato particolare rilievo al comportamento da tenere nei confronti della clientela" e che è interesse di Tiemme "rafforzare ogni impegno nella tutela dei principi di rispetto, solidarietà e pari dignità a favore di tutta la nostra utenza".

Infine il vicesindaco ha affermato "di ritenere che sia stato avviato il percorso più corretto sia da parte del Comune che ha chiesto conto alla società che eroga il servizio che a sua volta ha messo in campo quanto di sua competenza per poter intervenire" e che "non ci sono state ad oggi ulteriori comunicazioni da parte di Tiemme. Sarà nostra cura chiedere una comunicazione scritta sugli esiti della procedura che metteremo a disposizione in copia per il consigliere".

Griccioli si è detto "soddisfatto" della risposta e confermato la volontà "di ricevere una copia dell’esito della procedura avviata da Tiemme".

 

Fonte: Comune di Siena - ufficio stampa

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