“La concia attraversa una fase delicata, ma il Consorzio Conciatori è già al lavoro per costruire il futuro del Distretto”. Con queste parole Michele Matteoli, riconfermato alla presidenza del CdA del consorzio di Ponte a Egola, inaugura il nuovo ciclo della storica associazione sanminiatese. Oltre a lui sono stati confermati anche tutti gli altri membri del Consiglio di Amministrazione: i vicepresidenti Mauro Fiaschi e Ettore Valori; i consiglieri Alessio Bonciolini, Francesco Brotini, Michele Carrara, Marco Montanelli, Massimo Caponi, Alessio Monti, Simone Nieri, Luca Tempesti, Leonardo Traversi. Conferma anche per il revisore contabile Rosella Terreni.
“Sono contento dell’esito della votazione, che conferma la grande fiducia dei nostri associati. – prosegue Matteoli – Il nostro è un CdA giovane, che da soli cinque anni ha l’onore di amministrare il Consorzio con
grande compattezza e affiatamento. Vogliamo guardare al futuro con ambizione, lavorando per la crescita del nostro comparto”.
L’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio 2019 si è svolta alla presenza del Sindaco di San Miniato Simone Giglioli, del Vicesindaco Elisa Montanelli e dell’Assessore Marzia Fattori. “Voglio ringraziare di cuore i rappresentanti del Comune di San Miniato, che hanno accettato come sempre il nostro invito, a dimostrazione della indefessa vicinanza delle istituzioni al comparto, in un momento estremamente difficile” commenta Matteoli. “Anche quest’anno ci siamo confrontati sulle tante iniziative promosse dal Consorzio a favore degli associati e del territorio. Abbiamo parlato di ambiente, di lavoro, di sicurezza e di futuro.”
Sulle affermazioni dell’Associazione Conciatori, in merito alla gestione unica dei due depuratori, Matteoli chiosa: “Il Consorzio Conciatori non ha mai chiuso la porta alla gestione unica. Ma la soluzione va trovata sui tavoli con i tecnici, non sui giornali con proclami e dichiarazioni non corrette, che inaspriscono i rapporti e screditano ingiustamente l’ottimo lavoro dei nostri amministratori e dipendenti. Ci rammarichiamo – continua Matteoli – che l’Associazione Conciatori ogni anno avverta l’esigenza di parlar male di Ponte a Egola e Cuoiodepur. Noi all’assemblea abbiamo sottolineato invece la straordinaria collaborazione dimostrata durante il periodo di lockdown. Gli uffici delle due associazioni hanno lavorato con grande sinergia, a tutela dei lavoratori e delle concerie. Alla stessa maniera rivolgo un doveroso ringraziamento a tutti i componenti del Comitato d’Area di Distretto, all’UNIC e all’Unione Industriale Pisana, per il modo straordinario con cui hanno collaborato alla gestione della fase emergenziale” conclude Matteoli.
“Se sapremo lavorare insieme così, potremo vincere anche le prossime sfide”.
Consorzio Conciatori di Ponte a Egola
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