I lati oscuri dell'acquisto dell'ecomostro continuano anche dopo l'assemblea di Barnini a Ponte a Elsa.Trattasi di un ampio complesso immobiliare formato da due corpi di fabbrica uno più grande a forma di ”U” rovesciata e l’altro, molto più piccolo, di forma rettangolare e posto davanti al primo. I fabbricati sono disposti su 6 livelli( incluso il piano interrato )in corso di costruzione e attualmente in stato di cantiere degradato e abbandonato. I fabbricati risultano essere di tipo condominiale e realizzati con tipologia di Tipo in Linea.
L’epoca di inizio della costruzione risale al 1998 ( concessione edilizia n° 131/1998 ).
La porzione del complesso immobiliare che il comune va ad acquisire per la somma di
€ 860.000,00 consta di un totale di n° 102 unità immobiliari con diverse destinazioni d’uso ( Commerciale al P.T., Direzionale al P.1° e Residenziale P. 2°, 3° e 4°; oltre ai box auto al Piano Interrato ).
Ulteriori 26 unità immobiliari del medesimo complesso appartenenti ad altra proprietà privata non sono interessate dalla procedura fallimentare.
Nella delibera ci viene anche spiegato che è un ottimo affare perché la base d’asta ha un valore molto ribassato rispetto a quello stimato di € 2.779.777,48 indicato nella Perizia del 2007, peccato che nel frattempo l’ edilizia abbia subito una fortissima crisi come tutti sappiamo.
Nella delibera ci spiegano anche che in caso di aggiudicazione per completare l’operazione il comune DEVE provvedere all’ acquisto dell'altra porzione dell'immobile non interessata dal fallimento.
Quello che non è scritto è che le due proprietà non sono divisibili in quanto intersecate tra loro e quindi necessariamente devono avere la stessa sorte!! sia che si tratti di abbattimento di tutta la struttura che di integrazione ed adeguamento strutturale( che ci sembra molto improbabile )
Cosa abbiamo comprato ? uno scheletro di struttura ormai obsoleta, non a norma sismica, di difficile recupero; per poter utilizzare l’ area dovremmo abbattere le strutture esistenti, bonificare l'area a sentire l’ ass. Fabio Barzottini non basterà 1.000.000,00 di euro e dobbiamo ancora acquisire la porzione di fabbricato non interessato dal fallimento.
Si legge sempre nella delibera che ”non si ravvisano pertanto elementi di incertezza in merito alla convenienza ed alla congruità dell'operazione”a noi qualche dubbio viene francamente.
1)Innanzi tutto queste operazioni si fanno con valutazione costi/benefici e con idee chiare sull’ utilizzo di quello che si va ad acquisire.
2) il fatto che non si sia provveduto ad un accordo preventivo con la proprietà non interessata dal fallimento, ci rimette ora nelle mani del venditore.
C’è da vedere che, nel migliore dei casi, i cittadini vedranno ancora l’ecomostro per qualche decennio ...fino a marcitudine.
Il peggiore dei casi?…..è che l’affare lo faccia proprio lui!!
All’assemblea dei cittadini sono venute fuori naturalmente alcune idee che però a nostro avviso cozzano con l’ imponente investimento ,un appello alla Sindaca Barnini , non facciamo più discorsi o meglio facciamoli con la carta in mano dei costi totali dell’operazione anche rispetto all’utilizzo finale.
Vigileremo e informeremo i cittadini sugli sviluppi perché ogni investimento del comune è fatto con i nostri soldi ed in questo caso saranno ereditati nel bene e nel male dalle generazioni future.
M5S Empoli
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro