Storie che prendono forma intorno alla vita quotidiana e di preghiera dell’antichità. La notte di San Casciano sotto il cielo di piazza Samonà si veste dei suoni e delle parole della civiltà delle origini. E’ la notte che, giovedì 23 luglio alle ore 21, apre una finestra nell’area entro le mura sull’archeologia del Chianti, nell’ambito del ciclo di aperture straordinarie promosse dalla Regione Toscana in collaborazione con il Sistema Museale Chianti Valdarno. L’attrice e regista Tiziana Giuliani con gli attori del Teatro dei Passi rievocherà il cammino del popolo etrusco che incontra e si incrocia nel tempo con quello romano attraverso i reperti e le testimonianze rivenuti dagli scavi archeologici del Chianti.
Teatro, musica e danza sono i linguaggi artistici scelti per portare alla luce i tesori del passato, di un patrimonio collettivo che oggi è custodito nella sezione archeologica del Museo d’arte Giuliano Ghelli di San Casciano. Il flauto traverso di Federica Baronti e la danza di Francesca Mazzoni incorniciano lo spettacolo di e con Tiziana Giuliani e i ragazzi del Teatro dei Passi. Le storie si sviluppano intorno ai reperti rinvenuti dai principali siti del territorio comunale: la macina del grano e la tomba del custode della fattoria etrusco-romana del Ponterotto, i bronzetti votivi del santuario di Bibbione, la stele dell’etrusco Marmakes di Poggio la Croce, gli avori del tumulo del Calzaiolo. Saranno possibili forme di consulenza e visite guidate per piccoli gruppi alla sezione archeologica del museo Ghelli a cura dei volontari del gruppo archeologico Siam.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Casciano in Val di Pesa
<< Indietro