Un imprenditore viareggino è stato denunciato e si è visto sequestrare conti correnti e quote societarie per una frode ipotizzata dalla guardia di finanza di Viareggio per finanziamenti pubblici ricevuti indebitamente dal 2013 al 2016, per un totale di oltre 100mila euro.
Il finanziamento era stato previsto dalla Regione Toscana per promuovere all’estero le eccellenze della nautica regionale, fra cui spicca il polo produttivo viareggino, nell’ambito dei più importanti saloni internazionali come quelli del Principato di Monaco e di Mosca, al fine di ottenere delle commesse dall’estero per la realizzazione e la manutenzione di imbarcazioni da diporto.
L'imprenditore per accedere a quegli stanziamenti ha creato un raggruppamento temporaneo di imprese, mostrando giustificativi di spesa contraffatti da trasmettere alla Regione, senza mai destinare i fondi alle attività promozionali.
Un esempio: venivano riportati costi su affitto di appartamenti all'estero che erano già nelle disponibilità dell'indagato. Oppure le spese per la partecipazione a saloni nautici ed eventi connessi, ai quali in realtà non ha mai preso parte. Diverse fatture, riportanti costi mai sostenuti, sono state emesse da società estere con sede in Gran Bretagna, Principato di Monaco e Moldavia, amministrate di fatto dallo stesso imprenditore.
La procura di Lucca ha continuato queste indagini per arrivare alla denuncia per truffa aggravata. La società che aveva ottenuto i finanziamenti è stata dichiarata fallita nel 2018 ed è stata denunciata per indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
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