Siamo stati in Albania e tra le mura della casa di Alessandro Benvenuti. Abbiamo vissuto il dramma della migrazione, assaporato un grande classico di Manzoni. Il viaggio del Dramma Popolare, però, non ha alcuna intenzione di fermarsi. Continuano gli spettacoli per la rassegna teatrale di San Miniato, una delle più apprezzata e conosciute in tutta la Toscana.
Con la prestigiosa direzione artistica di Masolino D'Amico, si giunge alla conclusione di un ciclo di rappresentazioni che hanno toccato la mente e il cuore, e che hanno fatto riscoprire la socialità dopo mesi difficili. Non sarà rappresentato lo spettacolo centrale - che sarà rimandato a un momento più 'calmo' per le norme anti-Coronavirus - ma ci sarà ugualmente spazio per le emozioni in piazza Duomo. Le date da segnare sono il 20, il 23 e il 27 luglio.
Altri tre spettacoli, tutti nella prestigiosa cornice di San Miniato alle 21.30. L'attenzione è, come sempre, alla sicurezza: dato che portare troppi attori sul palco non avrebbe permesso di rispettare le normative anticontagio, le rappresentazioni del Dramma 2020 saranno monologhi o con un numero limitato di attori sul palco.
Gli altri appuntamenti in cartellone sono 'Non plus ultras' (20 luglio), il 'Canto per la terra ferita' (23 luglio) e 'Il Muro/The Block' (27 luglio) di Matteo Corradini con Marta Prunotto. Da non perdere l'ultimo appuntamento degli incontri con gli autori con Matteo Corradini il 26 luglio alle 18.30, allo Chalet dei Giardini Bucalossi.
Si parte con Non plus ultras, un titolo che è tutto un programma. Si entrerà negli stadi, nelle viscere delle curve e nella mentalità ultrà. Il modello di vita degli ultras portato in scena da Adriano Pantaleo con regia di Gianni Spezzano è frutto di quattro anni intensi di lavoro.
Il palcoscenico diventerà uno stadio. La performance sarà incentrata sulla mentalità dei tifosi, su quelle regole non scritte che spesso si rifanno a valori ancestrali, a un codice etico quasi sconosciuto. In questo habitat si delinea anche una storia di passione, in tutti i sensi.
Il Dramma Popolare ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, il Comune di San Miniato e la Diocesi di San Miniato, Banca Crédit Agricole Italia e tutti gli sponsor che con impegno e passione ne sostengono le attività.