Casa Sanlorenzo, dalla conceria allo spazio espositivo

Soffitti affrescati, luci calde, un divano di velluto e un grande tavolo in legno intorno cui ritrovarsi. Più che uno spazio espositivo, una casa: “Casa Sanlorenzo”.

Lontano dall'idea di virtual showroom, la conceria Sanlorenzo Spa ha scelto di allestire uno spazio dove ospitare i propri clienti e collaboratori. Un luogo accogliente e familiare in cui incontrarsi di nuovo, dopo il lungo periodo di lockdown che ha impedito contatti personali. E per farlo, la famiglia Francioni, alla guida dell'azienda conciaria, ha scelto di investire nel proprio paese, rivalorizzando un appartamento nel cuore del Centro Storico di Santa Croce sull'Arno.

“Casa Sanlorenzo” è uno spazio di circa 150 metri quadri che si affaccia su Piazza Giuseppe Garibaldi, proprio di fronte la Chiesa Collegiata di San Lorenzo, ed apre le sue porte con l'intenzione di diventare un punto di riferimento per l'esposizione delle nuove collezioni create dall'azienda, ma anche un luogo d'incontro e di scambio, dove avranno sede gli uffici commerciali.

L’idea è infatti quella di offrire ai clienti l’opportunità di scegliere i materiali verificandone tutte le caratteristiche attraverso un coinvolgimento multisensoriale. Cosa che un’esperienza virtuale, al momento, non può purtroppo sostituire, considerato il tipo di prodotto in questione.

“La pelle ha bisogno di essere toccata per comprenderne la qualità. Necessita di un incontro che coinvolge tutti i sensi - hanno spiegato i titolari dell’azienda - . La leggerezza e morbidezza del pelo, il profumo e il movimento della pelle, gli spessori e i volumi, sono tutti elementi che si percepiscono solo parzialmente dalla sola visione. La manipolazione dal vivo è indispensabile per fare una scelta, soprattutto quando si lavora con materiali indirizzati alla moda di alta gamma”.

“La nostra non è una forma di resistenza allo sviluppo tecnologico o alla digitalizzazione - precisa Francioni - . Abbiamo lavorato in smart working per mantenere i contatti con colleghi e clienti per tutto il corso dell’emergenza sanitaria e crediamo nell’innovazione come fondamentale strumento di sostenibilità ambientale. Il digitale è una frontiera da valorizzare anche nel mondo conciario, ma il cosiddetto touch della pelle è una necessità nel nostro settore che, almeno per ora, il virtuale non può riprodurre”.

Erano presenti alla presentazione dello show-room, avvenuta ieri 16 luglio: Alessandro e Filippo Francioni, alla guida dell’azienda SanLorenzo Spa, il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda, il parroco Don Donato Agostinelli, il direttore dell'Associazione Conciatori di Santa Croce, Aldo Gliozzi, e la presidente di Assoconciatori, Maila Famiglietti.
Esposta fuori da "Casa SanLorenzo" anche la mitica Urbanina, la prima auto elettrica prodotta in serie negli anni '60 proprio nel Comprensorio del Cuoio, che SanLorenzo Spa sostiene e promuove da anni.

Fonte: Ufficio stampa

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