Per quanto riguarda la Formula Uno Mugello è sinonimo di novità, ma una novità importantissima. All'autodromo di Scarperia e San Piero si correrà un Gran Premio, è ufficiale: dall'11 al 13 settembre la pista toscana sarà teatro di una delle corse più importanti del mondo.
Dopo il 6 settembre a Monza, il 13 settembre sarà la volta del bis in Italia. Per l'autodromo toscano non è una novità in assoluto: è il primo Gran Premio di Formula Uno, ma per anni è stato teatro del Montomondiale. Inoltre in Mugello la Ferrari è quasi di casa, dato che qui si sono tenuti spesso i test della scuderia di Maranello e anche i festeggiamenti dei sessanta anni.
A proposito di Ferrari, la tappa fiorentina sarà fondamentale per il Cavallino: la millesima gara nella storia della Rossa sarà proprio in Mugello. Il nome ufficiale dell'evento - 'Gp Toscana Ferrari 1000' - è infatti un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica che la Ferrari - unica squadra presente in tutte le 70 edizioni fin qui disputate della massima competizione automobilistica - celebrerà quel giorno.
Da anni si parlava del Mugello come autodromo da Formula Uno, uno dei primi fu Luca Cordero di Montezemolo in una visita a Scarperia e San Piero nel 2014.
Per via del Coronavirus a febbraio è stata spostata la stagione della Formula Uno ed è stato annullato il GP in Cina, già allora Federico Ignesti - sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve - aveva lanciato la proposta di portare i vari Leclerc, Hamilton e compagnia bella in Mugello. Lo hanno ascoltato, evidentemente.
Formula Uno Mugello, le reazioni. Nardella: "GP sognato"
Il sindaco metropolitano Dario Nardella ha scritto su Facebook: "Sognato per generazioni, ora è realtà: per la prima volta il GP di Formula 1 si terrà al Mugello Circuit. Grazie a chi ha lavorato per questa conquista, noi non vediamo l'ora di sentire i motori rombare!".
Rossi: "Scossa benefica ai nostri territori"
"La Regione Toscana è molto felice di sostenere il millesimo Gp della Ferrari, una data storica per le quattro ruote. Siamo certi del fatto che contribuendo a questa importantissima tappa sportiva di rilevanza planetaria, promuovendola al meglio con i nostri canali, daremo lustro al Mugello e alla Toscana. Daremo così una scossa benefica ai nostri territori dopo un periodo davvero difficile. Ci riempie d'orgoglio poter dire che questo sarà il Gran Premio della Toscana". Così il governatore toscano Enrico Rossi.
Unione Mugello: "Grandissima soddisfazione"
E' ufficiale: la Formula1 arriva in Mugello. Il Gran Premio si disputerà domenica 13 settembre e per la prima volta lo ospiterà l'Autodromo internazionale del Mugello. Per la Scuderia del cavallino rampante sarà il Gp numero 1000. E per il tutto il territorio mugellano un evento sportivo di grande rilevanza e un enorme richiamo mediatico.
Il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Philip Gian Piero Moschetti dichiara: “Un'occasione straordinaria per tutto il nostro territorio, dal punto di vista di valorizzazione e promozione, che porta visibilità a livello mondiale, con enormi potenziali ricadute. Il circuito del Mugello è uno dei più belli al mondo, come tracciato, ma anche per il contesto ambientale in cui si trova. Le istituzioni locali hanno giocato un ruolo fondamentale per giungere a questo risultato e continueranno a fare ciò che è necessario per sostenere e supportare questo grandissimo e rilevante evento sportivo e mediatico. Questo evento rappresenta una prova di crescita e siamo sicuri che il territorio saprà rispondere al meglio”.
Formula Uno Mugello, Ignesti: "Al Mugello non si dorme"
La notizia circolava ormai da giorni ma non era confermata. Oggi è arrivato l’annuncio definitivo sul sito ufficiale della Formula Uno e della scuderia Ferrari: il 13 settembre il Gran Premio di Formula Uno sarà al circuito del Mugello e si chiamerà Gran Premio di Toscana. Sarà la prima volta della Formula Uno sulla pista del Mugello ed anche il millesimo Gran Premio della Ferrari che è proprietaria dell’impianto sportivo. Il Sindaco Federico Ignesti del Comune di Scarperia e San Piero ha commentato la notizia dicendo che “sarà un evento storico, sarà una grande opportunità di promozione del Mugello, di Firenze e della Toscana, sarà una gara appassionante che si corre su un tracciato veloce e spettacolare”. Il circuito del Mugello, tradizionalmente casa del Motomondiale, è apprezzato dai piloti di moto e dagli spettatori proprio per le caratteristiche e la bellezza del tracciato: curve tecniche, saliscendi impegnativi e un lunghissimo rettilineo, il tutto immerso nel verde dei boschi e delle colline circostanti. Sarà una gara a porte chiuse, con una presenza sul posto di qualche migliaio di persone tra addetti, tecnici, gionalisti e media, ma con un’audience televisiva mondiale che può dare una importantissima visibilità internazionale al Mugello e alla Toscana. Per cogliere l’occasione di visibilità, in un momento di difficile ripresa delle attività economiche in particolare del settore turistico, le istituzioni - in primis Regione Toscana insieme a Città Metropolitana e Unione dei Comuni del Mugello – insieme a Ferrari e Mugello Circuit, hanno condotto una serrata trattativa con gli organizzatori della Formula Uno mettendo sul tavolo anche un importante impegno finanziario per la promozione del territorio regionale. “E’ stato fatto un lavoro di concerto tra i vari Enti che ci ha portato al risultato finale. Sono molto soddisfatto di poter accogliere nel mio Comune questo grande evento e ringrazio tutti coloro che si sono impegnati - tutte le istituzioni, la Ferrari, la Mugello Circuit e la Liberty Media - per l’assegnazione del Gran Premio al Mugello” ha dichiarato il Sindaco Federico Ignesti il quale ha anche ricordato che tutto questo oggi è possibile “grazie alle scelte coraggiose che cinquanta anni fa furono fatte dall’allora Sindaco del Comune di Scarperia Gino Pieri, la sua Giunta e il Consiglio Comunale che, insieme al Presidente e al Direttore dell’Aci Firenze Pasquale Borracci Amos Pampaloni scelso di realizzare l’autodromo del Mugello”. Il sindaco ha concluso dicendo che “potremo mostrare al mondo la bellezza del Mugello e della Toscana e mi auguro che questo Gran Premio possa esserci anche in futuro, nella stagione del dopo Covid”. E allora semoforo verde acceso sulla pista: al Mugello non si dorme.
Giani, Formula 1 al Mugello esempio di Toscana che riparte
"Lo svolgimento di un Gran Premio di Formula 1 al Mugello è un risultato straordinario, un esempio della Toscana che riparte". È questa la reazione del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, di fonte all'ufficializzazione che domenica 13 settembre all'autodromo di Scarperia, a 35 chilometri da Firenze, si correrà il del "GP Toscana Ferrari 1000". "Sarà il primo Gran Premio della storia nella nostra regione - ha aggiunto il presidente Giani - e sarà il modo migliore per celebrare la Toscana come terra di sport e la scuderia Ferrari che, proprio in quell'occasione, correrà la sua millesima corsa in Formula 1". Secondo Giani, l'assegnazione del Gran Premio al Mugello premia l'impegno dei gestori del Mugello Circuit, ma "anche quello delle istituzioni locali e regionali, che hanno sempre guardato all'autodromo di Scarperia come un volano di sviluppo di tutto il territorio del Mugello e della Toscana intera".
Brunelli (Cia): "Grande vetrina e occasione di rilancio per tutta la regione. Mugello terra di grandi eccellenze agroalimentari"
«Accogliamo con grande piacere la decisione della Formula 1 di inserire nel programma del Mondiale 2020 il GP di Toscana, al Mugello Circuit di Scarperia, in programma domenica 13 settembre. Si tratta inoltre di un GP storico per la Ferrari, il millesimo in Formula 1 per la scuderia del Cavallino. Nella zona dell’Autodromo sono presenti e operano agriturismi, aziende zootecniche, aziende agro-forestali che producono eccellenze come il Marrone del Mugello Igp, latte bovino di qualità, formaggi e carni pregiate. Siamo sicuri che questa grande vetrina internazionale, che un evento mondiale come il GP di Formula 1 è in grado di offrire, possa rappresentare un’importante occasione di rilancio per tutto il nostro territorio e per l’immagine dell’intera Toscana, che dopo un periodo particolarmente difficile come quello segnato dall’emergenza Covid-19, saprà come sempre farsi trovare pronta sotto tutti i punti di vista».
A sottolinearlo è Luca Brunelli presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana, che commenta l’assegnazione del “Gran Premio Toscana Ferrari 1000” annunciata da Chase Carey, Ceo della Formula 1
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