Una sede molto “estiva”, l’Orto botanico di Lucca; sei talk show con grandi ospiti e a fare da filo conduttore – come sempre – la ricerca delle brevità intelligenti, spaziando dalla televisione alla musica, dalla botanica alla poesia. Dopo essere stata la prima manifestazione lucchese fermata dalla pandemia, il Festival della sintesi torna dal 27 luglio al 1° agosto in una speciale veste estiva e offre al pubblico sei serate (con inizio alle 21:15), tutte a ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria da effettuare su www.eventbrite.com o chiamando il numero 340 088 2703), nella suggestiva cornice del giardino botanico della città.
Il programma è stato presentato questa mattina da Alessandro Sesti, ideatore del Festival, dall’assessore del Comune di Lucca Stefano Ragghianti e dalla curatrice dell’Orto botanico Alessandra Sani. Alla conferenza sono intervenuti anche l’architetto Pietro Carlo Pellegrini e il dirigente comunale Giovanni Marchi.
«Eravamo determinati a proporre una versione del Festival anche nell’estate 2020, nonostante le molte difficoltà causate dalla pandemia – dichiara Sesti – Ci siamo sorpresi di come un iniziale progetto in tono minore sia poi diventato una manifestazione che dura ben una settimana, grazie al grande sostegno del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio e alla collaborazione degli ospiti che hanno abbracciato il progetto».
«Dopo il lockdown, non sapevamo come, ma eravamo sicuri come amministrazione che il Festival avrebbe dovuto esserci in questa estate lucchese. Siamo felici che l’organizzazione sia stata in grado di proporre un programma di questo livello, che per altro coinvolge il nostro storico Orto botanico», ha aggiunto Ragghianti. A questo proposito, Sani ha sottolineato con soddisfazione il coinvolgimento attivo dell’Orto botanico, al quale è interamente dedicata la seconda serata del Festival.
Si inizia lunedì 27, con un appuntamento dedicato alla poesia di Giuseppe Ungaretti, del quale ricorre il 50° anniversario dalla morte. “Giuseppe Ungaretti – Le sintesi poetiche, 50 anni dopo”, serata condotta dal giornalista Sirio Del Grande e curata dalla critica letteraria e antropologa delle arti Daniela Marcheschi. Le letture saranno affidate agli attori de “La Cattiva Compagnia”. Martedì 28, “L’Orto Botanico di Lucca - Una sintesi del Pianeta verde”, a cura di Marco Pardini, etnobotanico, e Alessandra Sani, curatrice dell’Orto Botanico. Al cinema e al grande Alberto Sordi è dedicato il talk di mercoledì 29, “Siamo tutti Alberto Sordi”, con il critico televisivo de “Il Fatto Quotidiano” Nanni Delbecchi che dialoga con Fabrizio Corallo, regista e sceneggiatore del documentario che dà il titolo alla serata e il celebre regista e critico televisivo e cinematografico Italo Moscati. Giovedì 30 sarà “Renzo Arbore story”, con l’eccezionale partecipazione dello stesso Arbore, che ripercorrerà la sua carriera insieme a Delbecchi, Simonelli e Corallo. Venerdì 31, sarà la volta di “I programmi brevi di Rai Tre”, che vedrà protagonista Elena Picco, autrice del programma “Storie minime”, che della sintesi e dei dettagli tratti dalle vite dei protagonisti ha fatto la sua peculiarità narrativa. Sabato 1° agosto, la serata di chiusura tutta dedicata alla musica con “Buon compleanno Mina”, a cura dell’autore televisivo Paolo Taggi e le canzoni della sempre amatissima “Tigre di Cremona”.
Il Festival della sintesi sarà introdotto, sabato 25 luglio, dall’inaugurazione di due mostre, “Note d’acqua…con gli occhi della musica pucciniana” con le foto di Grazia Catelli (nella casermetta del Baluardo S. Regolo) e “Architettura è accoglienza” (nel sotterraneo del baluardo S. Regolo), con 24 opere di alcuni importanti architetti italiani esposte a cura dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini.
Le mostre termineranno il 1° agosto, quando le opere di architettura saranno messe all’asta (battitore speciale Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games) e il ricavato sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Lucca.
Fonte: Ufficio stampa
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