Ogni intervento che vada a favore delle imprese è sempre apprezzabile ma la giunta Falorni non creda di stupirci con i sui “effetti speciali” perché si sta parlando del minimo sindacale come già attuato in molti comuni dell’Empolese.
Le risorse per mettere il cerotto a una emorragia economica ogni amministrazione l’ ha dovuto trovare nel proprio bilancio visto che la “potenza di fuoco” si è rivelato un petardo e il governo sta ancora cercando di capire come pagare la cassa integrazione mentre invece non mancano le agevolazioni per i monopattini.
Quasi tutti gli interventi nei comuni sono simili, quindi parlare di comune virtuoso e buona amministrazione è piuttosto propagandistico visto che alcune amministrazioni sono riuscite a elargire anche qualche contributo a fondo perduto alle attività commerciali.
Negli interventi descritti dal Sindaco Falorni non si è tenuto conto delle agevolazioni sugli affitti, per esempio, e non si è pensato a mettere mano a una delle tasse più odiose come l’IMU. La sospensione della tassa di soggiorno è assolutamente ininfluente in considerazione della chiusura obbligata delle strutture ricettive durante l’emergenza e la difficoltà diffusa dovuta alla mancanza di turisti.
Di sicuro si è risparmiato sul decoro pubblico e sulle manutenzioni poiché la piazza principale sembra più un’area da pascolo che un luogo di aggregazione, senza contare i cespugli a bordo strada con segnaletica a svincoli e rotatorie completamente nascosta dalla vegetazione oppure sui servizi di manutenzione cimiteriali, ma anche fare acquisti per le vie del centro in assoluta serenità sembra non sia più così scontato a causa di un degrado sociale inarrestabile dovuto a politiche pluriennali di insostenibile integrazione.
Inutile rammentare che ancora mancano all’appello riaperture ampiamente pubblicizzare prima dell’emergenza: piscina, ospedale, Cinema Puccini, panificio e Montecatini che avrebbero portato indotto e nuovi introiti al paese ma che si rivelano realizzabili solo durante le campagne elettorali di qualsiasi tipo.
Pertanto, e concludo, siamo di fronte all’ennesimo tampone in cui si cerca di moltiplicare i pani e pesci per coprire il vuoto totale che si sta consumando ai livelli amministrativi superiori e su cui c’è poco da rallegrarsi se non accontentarsi.
Susi Giglioli capogruppo Lega Castelfiorentino
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