I Ragazzi di Cerbaiola invia un sollecito alla onlus Dopo di Noi: "Abbiamo bisogno di strutture"

L'Associazione disabili I Ragazzi di Cerbaiola, il presidente Rolando Terreni e la vicepresidente Marina Martini, hanno scritto e indirizzato un sollecito alla Fondazione Dopo di Noi, ai soci fondatori di quest'ultima, ai consigli comunali del comprensorio, alla 3° Commissione Regionale Toscana Politiche Sociali, al Presidente della Fondazione Dopo di Noi - Empoli e al Consiglio Comunale di Empoli.

Nel sollecito l'Associazione I Ragazzi di Cerbaiola chiedono alla Fondazione Dopo di Noi "notizie sul ritardo con il quale ancora non sono stati realizzati gli obiettivi stabiliti dallo statuto". Dal 2007, anno di nascita della fondazione, "non è stata ancora realizzata una struttura assimilabile alle Fondazioni Nazionali ANFASS, Fondazione Dopo di Noi Pisa Onlus". L'Associazione continua poi affermando che la Fondazione "è nata su insistenza dei genitori e loro Associazioni, con il compito umanitario di assistere disabili gravi, orfani dei genitori, durante il giorno e durante la notte, sia in luoghi di cura che in altre circostanze della vita, come emanato nello statuto" della Fondazione Dopo di Noi Onlus, con sede a Empoli, definita "punto di riferimento costante per le persone disabili". 

L'Associazione I Ragazzi di Cerbaiola prosegue rilevando che "l'unica stuttura realizzata e funzionante è Casa Arrighi" che assiste 6 disabili mentre "ulteriori iniziative sono i lavori in corso sul fabbricato residenziale" in via Pontorme 24 a Empoli, "cui il soggetto attuatore è la Fondazione Dopo di Noi Onlus" e la struttura, continua l'Associazione, potrà avere 20 posti letto per disabili orfani dei genitori.

Infine, l'Associazione ha precisato che nel territorio dell'Empolese Valdelsa attualmente sono presenti circa 249 disabili che frequentano i centri diurni, a cui si deve aggiungere i soggetti affetti da autismo "secondo le stime dell'Asl Toscana Centro ogni anno sono circa 20". "È evidente - continuano - che, essendo anziani i loro genitori, prima o poi i disabili orfani avranno bisogno del Dopo di Noi".

Secondo un'analisi sempre dei I Ragazzi di Cerbaiola, nell'ultimo bilancio della Fondazione Dopo di Noi dell'Empolese Valdelsa, "si rileva una perdita di 20mila euro circa, mentre il patrimonio netto è di 56mila euro quindi è molto, molto insufficiente per futuri investimenti e necessità correnti". 

In conclusione, l'Associazione I Ragazzi di Cerbaiola chiede "un sostanziale intervento dei soci fondatori, rappresentati in massima parte dai comuni della zona, al fine di dare al più presto risposte concrete ai disabili del comprensorio" aggiungendo che, nonostante l'apprezzamento per tutto ciò che viene fatto per i disabili e le loro famiglie "abbiamo estremo bisogno di strutture protette che solo le fondazioni possono dare". 

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