Sandro Paffi, affetto da Morbo di Parkinson fin dal 2014 ed esperto motociclista, ha deciso per il secondo anno consecutivo di sfidare la sua malattia per compiere un viaggio a bordo della sua moto Honda Transalp.
Quest’anno oltre a voler dare un messaggio di speranza a tutti coloro che versano nelle sue condizioni, Sandro ha deciso di aggiungere un duplice scopo: dare un forte messaggio di ripartenza riscoprendo ed esplorando tante località italiane tutte diverse tra loro. Sandro quindi il 2 luglio inizierà un tour che lo porterà ad attraversare 18 regioni italiani e 21 tappe tra borghi marinari, località alpine, centri storici e persino città fantasma.
Dovendo tenere d’occhio le sue condizioni di salute, Sandro avrà a disposizione una piccola equipe medica di neurologi che comunicheranno con lui attraverso la piattaforma di M-health (mobile health) MyMedBook dell’azienda toscana MedBook srl oltre ad avere con se un dispositivo GPS (sempre di MedBook) capace di localizzarlo e assisterlo a distanza in caso di necessità.
La piattaforma MyMedBook.it consentirà a Sandro di poter contare su tutti i suoi dati sanitari che, in caso di emergenza, saranno consultabili con un semplice smartphone dagli operatori sanitari locali, grazie ai dispositivi MyMedTAG. Essi potranno mettersi in contatto con il medico di base, con il team della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Pisa, guidato dal Prof. D Dott.Gabriele Siciliano e Dott. Antonino Bruno e con il team di specialisti dell’Istituto Scientifico ISBEM, tutti presenti per l’occasione sulla piattaforma MyMedBook.
Sandro avrà a bordo della sua moto il Dispositivo “Amica” dotato di GPS, con cui sarà individuato e supportato in caso di necessità dagli operatori della centrale operativa. Peraltro, un messaggio con le indicazioni di primo soccorso è inserito nella medesima piattaforma. Esso sarà visibile durante il viaggio avvicinando ai dispositivi MyMedTAG qualunque smartphone dotato di lettore NFC.
Sandro vuole dimostrare che è possibile convivere con questa patologia che ha vari risvolti di cui è non solo consapevole ma anche capace di gestirne i contorni in sinergia con parenti, amici e medici a cui riporta le informazioni necessarie, a partire da quelle sanitarie, che ne consentono un controllo assai soddisfacente. Un valore aggiunto a tutto ciò scaturisce dall’ingegno tecnologico, in cui Pisa è leader. Infatti, la piattaforma MyMedBook gli consentirà di documentare, gestire e archiviare il flusso delle informazioni sanitarie che vanno condivise, rispettando la privacy, con gli operatori sanitari coinvolti nel suo percorso di cura, con i ricercatori e ovviamente i parenti, in modo che siano sereni e fiduciosi nel successo dell’iniziativa
Fonte: Ufficio stampa
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