Inaugurato, con un minuto di silenzio in onore dei caduti, in data 26 Giugno 2020, il primo consiglio comunale in presenza dopo l’inizio dell’“era covid”.
Clima disteso e volto al dialogo costruttivo, questa la premessa del gruppo Capraia e Limite Viva (formato dalla triade di Fratelli d’Italia Tani, Di Mauro e Razzuoli) che mediante la riunione dei capigruppo in seduta antecedente la a quella Consiliare e la parola del neo Vice Capogruppo Dott. Di Mauro, decide di ritirare per ovvi motivi dovuti al fattore temporale, l’interrogazione sulla sanificazione delle vie pubbliche e sull’incremento dei controlli a causa del mal recepimento di (pochi) cittadini indisciplinati che scattata la cd fase 2 , hanno ben pensato di istituire il “bomba libera tutti”.
“Dotti dall’altissimo senso delle circostanze in cui ci troviamo a vivere, abbiamo deciso di ritirare per ovvi motivi temporali e tempistici, gli atti da noi stessi presentati un mese fa oramai divenuti obsoleti in quanto sulla sanificazione delle strade e marciapiedi l’OMS ha dichiarato con l’ennesimo comunicato/consiglio di evitare lo spargimento di sostanze chimiche disinfettanti che causerebbero solo inquinamento e risulterebbero poco efficaci per via della 'rugosità della pavimentazione stessa'', nonché per quanto concerne l’incremento dei controlli mediante Polizia Municipale e Protezione Civile è ovvio e palese la ormai difformità con l' attuale legiferazione e la possibilità di libero movimento (seppur con gli accorgimenti del caso)".
Queste le parole di Di Mauro dopo aver assistito ad un dibattito in merito alla mozione del Gruppo Consiliare Impegnarsi per Capraia e Limite, che nella persona del Consigliere Claudio Ometto (ex Assessore nell’amministrazione Sostegni), accende gli animi avverso la Giunta per la situazione dei mesi scorsi riguardanti l’erba alta dei parchi e delle siepi poco curate.
Alla richiesta di chiarimenti in merito sul perché e per come una delle due ditte preposte alla manutenzione del verde risulti con sede in Campania, è stato doveroso da parte del Sindaco Giunti ricordare la situazione di emergenza (in cui ancora ci troviamo) e il chiarimento sull’impossibilità da parte di un’amministrazione comunale, quale ente, di intromettersi ed opporsi a normative di carattere nazionale in merito a bandi di gara pubblici e per giunta sul salario stabilito bilateralmente tra azienda vincitrice di appalto e i propri dipendenti.
Posizione rimarcata dal Vice Capogruppo cdx Di Mauro che, dopo aver controbattuto all’uscita spiacevole di Impegnarsi per Capraia e Limite sull’essere per cultura (comunista) difensore dei diritti dei lavoratori e ricordato come la salvaguardia dei diritti del lavoratore risulti un atto senza colore e simboli di partito, ascolta le parole del giovane collega cdx, Consigliere Razzuoli Manuel, che a gran voce ricorda:
"la politica non è cosa da discutere per vie telematiche (qualcuno ha l'uso di fare politica da bar sui social mediante su ristretto numero di adepti che a suo dire rappresenterebbero l'intera comunità locale) e reputo spiacevole sentire certe parole in un momento storico così delicato."
Noi del cdx, Fratelli d’Italia in special modo, non siamo avvezzi all’ostruzionismo obbligatorio per presa ideologica, ma come risulta dai fatti sopra riportati e dal voto a favore per la sospensione della tassa di soggiorno, pronti al dialogo costruttivo a differenza di altri che non riescono ancora a lasciarsi indietro le rimembranze del passato (a suo dire glorioso).
Gruppo consiliare Capraia e Limite Viva
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