Mps bad bank, arriva l'ok
Mps ha approvato la 'bad bank' composta da crediti deteriorati, debito finanziario, passività e molto altro. Lo comunica in una nota l'istituto di credito senese con l'appoggio di Amco. Per Mps significa in particolare "una riduzione del CET1 Phase-in dal 14,7% al 13,3%; CET1 Fully Loaded dal 12,7% all'11,1 %" e un recupero di redditività.
I crediti deteriorati scissi sono quantificati in 8 miliardi, 4,8 di sofferenze e 3,34 di Utp. Inoltre, si legge nella nota, titoli obbligazionari e azionari per un valore contabile pari a 5 milioni; contratti derivati per un valore contabile pari a 1 milione e attività fiscali differite (DTA) per un valore netto contabile pari a 104 milioni. Fanno parte del compendio "passività derivanti da un bridge loan erogato a MPS da JPMorgan Chase Bank e Ubs pari a Euro 3.179 milioni; contratti derivati per un valore contabile pari a 0,1 milioni; patrimonio netto per un importo pari a Euro 1.087 milioni.
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