Raccolta rifiuti, Cobas chiede parità di diritti per i lavoratori

Parità di mansioni pari diritti! In questi mesi in Toscana c’è stata una svolta storica dal punto di vista degli appalti e della re-internalizzazione dei servizi grazie alle lotte dei lavoratori. Geofor, azienda che effettua la raccolta dei rifiuti a Pisa città e nei comuni della provincia, ha re-integrato i sevizi che aveva in appalto con l’ azienda AVR e la cooperativa ATI assorbendo tutto il personale che già svolgeva il servizio, più di trecento persone.

Svolta storica anche dal punto di vista di rivendicazione sindacale con l'applicazione a tutto il personale del Contratto Collettivo Nazionale di riferimento: in pratica non viene più applicato il contratto Multiservizi, che poco ha a che fare con le mansioni dell’Igiene Ambientale, ed è sicuramente peggiorativo rispetto al FISE attualmente in uso, CCNL di riferimento per igiene ambientale privata. Invece in comprensorio Alia, operativo in ATO Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia e relative province) cosa succede?

C'è molta confusione al riguardo. Parte dei servizi vengono svolti direttamente da Alia, altri sono appaltati a cooperative sociali che applicano ai socio-dipendenti il loro CCNL di riferimento, poi ci sono servizi affidati a cooperative A.R.L che applicano sia il FISE che il Multiservizi a secondo della zona di operatività, creando una palese discriminazione tra operatori che svolgono gli stessi identici servizi all'interno della medesima azienda.

Empoli, uno dei comuni più grandi della provincia fiorentina, si è dotato in corrispondenza dell’ultima campagna elettorale di un protocollo appalti (auspicato tanto da aver suggerito una proposta di intesa) che dovrebbe gestire anche la questione del contratto applicato nei vari servizi esternalizzati. Qualche mese fa, è stata convocata dall’opposizione di sinistra in consiglio comunale, la commissione affari generali, a cui siamo stati invitati insieme ad altri sindacati, per valutare lo stato di applicazione del protocollo.

Al vice sindaco, con delega al lavoro, erano state fatte una serie di domande tra cui se il protocollo era applicato anche alle partecipate o ai solo appalti diretti. Dopo un’interrogazione all’ultimo consiglio comunale molte domande sono restate inevase.

Come Cobas Lavoro Privato chiediamo che Alia si interessi dei contratti applicati ai lavoratori nel suo comprensorio, sia in osservanza a quanto stabilito dal CCNL che prevede appalti ad aziende che applichino i contratti nazionali di Igiene Ambientale sia pubblico che privato, sia per una questione di qualità del servizio e della sicurezza degli operatori. Vale il semplice concetto di diritto secondo cui a parità di mansioni devono necessariamente corrispondere pari diritti!. La dirigenza Alia deve una buona volta chiarire quale sia il suo progetto futuro di gestione del servizio sul territorio e dirci anche se i suoi lavoratori sono considerati un valore o un peso a cui rinunciare volentieri, perché fino ad ora e da come si è mossa, questa cosa non è per nulla chiara.

Fonte: COBAS Empoli Valdesla

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