Gino Bartali omaggiato a Castelfiorentino, un intero parco per il 'Giusto tra le Nazioni'

Castelfiorentino oltre a essere un buon 'circuito' per i ciclisti, oggi omaggia uno dei campioni toscani delle due ruote intitolando il parco di viale Roosevelt a Gino Bartali. Il campione che salvò la vita a molti ebrei durante il nazifascismo portando documenti falsi ha radici profonde con Castelfiorentino: suo padre Torello ha vissuto qui con la sua famiglia. Le sue radici erano presenti con la nipote Lisa Bartali, la 'professione' è stata degnamente rappresentata con il campione del Giro delle Fiandre Bettiol. Gino era un uomo buono, così lo ha ricordato la nipote Lisa Bartali, dovrebbe essere un esempio per i Castellani e per tutti gli italiani. Il primo evento pubblico a Castelfiorentino diventa un'occasione per valorizzare la vita all'aria aperta e la mobilità in bicicletta senza inquinamento. Infatti l'amministrazione comunale ha predisposto un bike park per il ciclismo urbano proprio poco lontano dal centro della città. A rappresentare le giovani generazioni di ciclisti anche una piccola rappresentanza della Società Sportiva “Aquila” (la sua storica squadra) e della Società Ciclistica Castelfiorentino. Il Giglio castellano si connette ancora con più forza con quello di Firenze, patria di Bartali.

 

Elia Billero

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina