I bambini che stanno partecipando ai centri estivi organizzati dalla Uisp in questi primi giorni di ripartenza sono impegnati in un progetto di conoscenza della città, che li porterà a ridisegnarne l'architettura attraverso i loro occhi. Sulla scia de “La grammatica della fantasia” di Gianni Rodari, che fa da sfondo ai centri di quest'estate, a ciascun partecipante è stata assegnata una via o una piazza della città. Dopo un tour che li ha portati a visitare questi luoghi, i bambini hanno realizzato una sorta di plastico e adesso dovranno ridisegnare lo spazio che è stato loro assegnato attraverso la loro immaginazione.
Si tratta di uno dei diversi laboratori che vengono svolti nell'ambito dei centri estivi organizzati dalla Uisp Empoli Valdelsa sul territorio. L'offerta è molto ampia e si rivolge a una fascia di età che va dai 6 agli 11 anni. Per iscriversi c'è tempo fino al 15 luglio e i centri andranno avanti fino alla terza settimana di agosto con cadenza bisettimanale. Le iscrizioni si possono fare rivolgendosi direttamente al comitato Uisp, telefonando allo 0571/711533, scrivendo alla mail empolivaldelsa@uisp.it o recandosi direttamente in via XI Febbraio 28/A, ad Empoli. Da ricordare che le agevolazioni sul costo del centro estivo previste dal Comune saranno valide per tutti coloro che si iscriveranno di qui alla metà di luglio.
Il progetto, dal titolo “La città della fantasia - Gianni Rodari”, prevede due moduli: uno mattutino dalle 8.30 alle 13.00 e uno pomeridiano dalle 14.00 alle 18.30. L'obiettivo è quello di far trascorere ai ragazzi momenti ludici attraverso l'esplorazione dell'ambiente, il gioco spontaneo e strutturato, l'utilizzo dei sensi e il contatto diretto con gli elementi della natura. Le proposte ruotano attorno alla figura di Gianni Rodari che vedeva il gioco come modalità di apprendimento, sperimentazione e crescita, grazie all'idea di poter scomporre e ricomporre tutto con la fantasia.
Le attività sono portate avanti nel pieno rispetto delle normative anticontagio, seguendo un protocollo condiviso con operatori, famiglie e bambini.
Fonte: Uisp Empoli Valdelsa
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