Rientro a scuola, Forza Italia Toscana: "Sarà un bagno di lacrime"

“Solo una persona che non conosce la scuola italiana e non ha neppure nessun interesse a conoscerla può pensare di liquidare l’inizio del nuovo anno scolastico con turnazioni assurde imposte ai ragazzi ed ai docenti, con l’accorpamento di classi senza nessun criterio e con una riduzione della didattica con ore di 40 minuti prevedendo l’alternanza per i grandi tra lezioni in presenza e didattica a distanza (DAD).

I Dirigenti scolastici secondo una delle tante assurdità del Ministro, dovrebbero fare e gestire tutto ciò da soli!”

“Queste decisioni imposte e decise all’improvviso dimostrano soltanto il pressappochismo di un Ministero che come detto più volte sta attuando ad oggi solo una distruzione dell’istruzione! Tutto questo è una follia, siamo davanti a scelte che fanno giustamente reagire con forza tutto il settore della scuola ad ogni livello.

Una domanda infatti nasce spontanea, ma i soldi per adeguare le strutture dove sono? Per la mole di lavoro richiesto per il nuovo anno scolastico i docenti dovrebbero essere raddoppiati numericamente ed invece cosa fa il Ministro Azzolina?…. attua tagli alle graduatorie provinciali ! Tutto questo non ha una logica.”

“Se tutto viene lasciato in mano ai “disperati” Dirigenti avremo situazioni di disuguaglianza inevitabilmente, poiché il territorio italiano con le Istituzioni scolastiche non è uguale da nord a sud , succederà pertanto come già è successo con la Dad.

Sarà una tragedia greca, un bagno di lacrime per la scuola italiana. Poveri i nostri studenti con i loro appassionati docenti, mortificati ed ignorati.”

“Infine per quanto riguarda il protocollo sanitario ci rendiamo conto che viene pure questo aspetto gettato in mano ai dirigenti scolastici? Come possono questi trovarsi a settembre a gestire innumerevoli novità senza un sostegno forte delle Istituzioni nazionali? Vuole veramente il Governo mandare allo sbando la scuola? Il Premier Conte in tutto questo cosa fa, tace? Crede realmente il Ministro Azzolina che la soluzione stia nel passare come si suol dire “la patata bollente” ad altri, condannandoli al caos?"

“Può un Ministro pensare alla scuola riducendo il tutto a Mascherine e distanza? Lo sa il Ministro Azzolina che la scuola non è luogo di trasmissioni di nozioni ma è relazione tra i pari per crescere insieme , stimolati da docenti motivati che hanno il compito di incuriosire i propri studenti , in classi sicure e non in luoghi con caos totale dove si entra e si esce senza sapere da dove e quando? La scuola è una cosa seria , è luogo indispensabile per raggiungere i saperi e per crescere bene .

Piero Calamandrei diceva che “Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere” ed allora cara Ministro, investa soldi seriamente e sopratutto almeno contribuisca a trovare le soluzioni per ripartire in modo serio e decoroso per il bene del nostro Paese. Ad oggi infatti la scuola si sente presa in giro. Nessuno la sta tutelando e proteggendo.

Per questo Noi di Forza Italia vigileremo ad ogni livello Istituzionale, affinchè la Scuola riprenda a settembre in modo adeguato.”

Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato - Stefano Mugnai, Deputato Forza Italia e coordinatore regionale Toscana - Rita Pieri, Responsabile Regionale Dipartimento Istruzione di Forza Italia Toscana

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