Centri estivi San Miniato, si valutano offerte per bambini 0-3 anni

L'emergenza sanitaria, oltre alla scuola, ha sospeso anche tutti i servizi educativi; grazie a recenti disposizioni nazionali e regionali, esiste tuttavia la possibilità di offrire opportunità di socialità e gioco anche per quei bambini di età inferiore ai 3 anni che, fino ad ora, erano rimasti esclusi dai centri estivi. L'amministrazione comunale, attraverso la compilazione di un questionario, desidera capire l'effettivo interesse delle famiglie per questa opportunità, riservata ai soli bambini già iscritti ai servizi infanzia per l'anno educativo 2019/2020, da realizzarsi nel periodo dal 1 al 31 luglio all'interno dei nidi d'infanzia Pinocchio (via L. Pulci, 1 San Miniato Basso), Fata Turchina (via Fornace Vecchia, San Miniato) e Grillo (via Gioberti, Ponte a Egola). L'orario ipotizzato è dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.00 oppure dalle 7.30 alle 13.30 e le modalità di organizzazione saranno coerenti con le linee guida emanate dal Dipartimento per le Politiche per la Famiglia.

Sarà prevista un'iscrizione e, in caso di numero di domande superiori ai posti disponibili, sarà stilata una graduatoria di accesso con criteri di attribuzione dei punteggi, sulla base di quelli previsti per la graduatoria di accesso ai nidi d'infanzia. Non sarà garantita la frequenza del nido al quale il bambino risulta iscritto per l'anno 2019/20. Considerate le diverse caratteristiche delle attività proposte, la tariffa massima applicata per l’orario 7.30-12.00 (formula senza pranzo) sarà di 150 euro (personalizzazione sulla base di presentazione ISEE 2020), mentre quella per l’orario 7.30-13.30 sarà di 220 euro (personalizzazione sulla base di presentazione ISEE 2020). In caso di attivazione del servizio, potranno presentare la domanda solo le famiglie che avranno espresso interesse attraverso la compilazione del questionario che andrà spedito all'indirizzo scuola@comune.san-miniato.pi.it, entro venerdì 26 giugno.

"Attraverso questa indagine chiediamo alle famiglie di aiutarci a capire quali sono i loro bisogni, in modo da organizzare un servizio che maggiormente risponda a queste loro esigenze - spiega l'assessore alla scuola Giulia Profeti -. Offrire a questi bambini, dopo tanti mesi di lockdown dove la socialità e la relazionalità sono state messe a dura prova, un'occasione per poter rivivere la dimensione del gioco e della relazione con altri compagni è un elemento di grande importanza, di cui abbiamo tenuto conto. Appena avremo un campione delle risposte, potremo organizzare i programmi e le attività in maniera strutturata, in modo da essere pronti a luglio".

"Questa riapertura degli spazi non equivale alla riapertura dei nidi d'infanzia - precisa il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -; può essere semmai considerata una prova generale per testare la ripartenza dell'anno educativo a settembre. E' una sfida che ci sentiamo di affrontare, anche alla luce della competenza che i nostri servizi educativi e la Bottega di Geppetto hanno alle spalle, cercando di mantenere la grande offerta educativa che offriamo ogni anno e, allo stesso tempo, dando un sostegno concreto alle famiglie che, in questo momento, si trovano ad affrontare difficoltà logistiche e di gestione dei figli".

Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa

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