Un volantino dal contenuto molto discutibile è stato distribuito ieri in centro storico a Bologna, in merito alla strage del 2 agosto 1980. La verità è orrenda, si legge nel volantinodove è riprodotta una fotografia del lembo facciale riesumato nella bara di Maria Fresu, una delle vittime dell'attentato insieme alla figlia Angela, sepolta nel cimitero di Montespertoli. Oltre alla foto il contenuto è agghiacciante: la vittima, secondo quanto affermato, sarebbe la vera attentatrice alla stazione. Questo perché, durante il processo a Gilberto Cavallini, ex esponente dei Nar, l'esame del Dna ha dimostrato che le spoglie nella tomba di Fresu riesumate proprio a Montespertoli non apparterrebbero a lei. Secondo il presidente dell'associazione familiari delle vittime della Strage di Bologna Paolo Bolognesi coloro che hanno predisposto il volantino "sono persone squallide che non hanno argomenti per difendere gli stragisti che hanno causato lo scempio della strage. Dovrebbero solo vergognarsi".
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