Etruria Retail, azienda leader della distribuzione alimentare che gestisce oltre 292 negozi a marchio Carrefour e La Bottega nell'Italia centrale, chiude il bilancio 2019 con un fatturato netto di 219 milioni di euro, di 370 milioni di euro alle casse. Visto il risultato economico, 3,2 milioni di euro netti, l’assemblea ha deciso la distribuzione di oltre 2 milioni di euro di utili ai soci. I principali risultati economici dell'anno sono stati presentati e approvati dai 214 soci riuniti nelle tre sedi di Siena, Pisa e Perugia collegate in videoconferenza. Un anno segnato dall'avvio di una nuova avventura nel segno di Carrefour che ha permesso il passaggio dei 292 punti della rete distribuiti su 15 province dell’Italia centrale. Il gruppo senese punta oggi a far crescere ancora di più la rete di negozi, prevedendo già dalle prossime settimane 6 nuove aperture e 14 ristrutturazioni tra Toscana, Umbria e Alto Lazio.
I principali dati economici del 2019. I ricavi da vendite e prestazioni consegnano ai soci una gestione economica in salute, con un fatturato di 219 milioni di euro grazie all’incremento ottenuto nei settori freschi. Resta solida anche la situazione patrimoniale dell’azienda, che oggi può contare su una rete di 292 punti vendita distribuiti in 15 province. Il capitale investito è pari agli oltre ai 55 milioni di euro e il patrimonio netto supera i 40 milioni di euro, consentendo una copertura vicino al 73% dell'intero capitale investito. Cresce il patrimonio netto per effetto dell’accantonamento di utili e supera i 40 milioni di euro. Il dato più significativo è la diminuzione dell’indebitamento finanziario netto che scende a 15 milioni di euro, con una riduzione di ben 9 milioni di euro nel triennio. Sul fronte occupazionale, il gruppo Etruria Retail - di cui fanno parte la Cooperativa senese, le cinque controllate che operano nei settori retail, del food service e gestione diretta di punti vendita e la rete di vendita, i soci e i loro dipendenti dà lavoro complessivamente a circa 3mila persone.
La composizione delle vendite. Guardando nel dettaglio la composizione merceologica delle vendite, i generi vari rappresentano il 49%, il settore salumi e latticini (24%), seguiti dalle vendite nell'ortofrutta (12%), carni (10%) e surgelati e pesce fresco (5%). La quota maggiore delle vendite si realizza nell’area di Arezzo, Grosseto e Siena (54%), mentre il 32% si registra nella Toscana del Nord e la Spezia e oltre il 14% in
Umbria, Lazio e Abruzzo. Il fortissimo incremento delle vendite (nei primi cinque mesi dell’esercizio 2020 le vendite sono aumentate di oltre il 20%) ha impegnato il gruppo e i soci nella gestione dei punti vendita e nel rifornimento dei prodotti, oltre che nella applicazione di tutte le misura di sicurezza necessarie e obbligate dai decreti. Il sistema retail è sempre più solido e può contare su un’organizzazione distributiva su 3 depositi per un totale di 25mila metri quadrati di superficie dedicati all’ortofrutta, alle carni, ai generi vari, ai salumi, latticini e ai surgelati che garantisce un sistema logistico e distributivo efficace sia nella gestione dei prodotti che nella selezione dei fornitori.
"Il nostro 2020 si è aperto con l'avvio di una nuova avventura nel segno di Carrefour. Nel mese di gennaio abbiamo riconvertito la nostra rete di negozi su tutte le 15 province del Paese- ha ricordato Graziano Costantini, dg di Etruria Retail- Poi è arrivata l'emergenza sanitaria e di fronte a un momento drammatico per tutto il Paese, non ci siamo tirati indietro e abbiamo scelto di abbracciare ancora più stretto i nostri territori e di scendere in campo a favore dei produttori locali lanciando “Sapori & Valori”. Un impegno concreto per promuovere il lavoro di tutta la filiera che ci vede a fianco dei produttori locali di qualità, per garantire la freschezza dal campo al carrello, sostenere l’economia del territorio, consolidando il legame autentico che da sempre ci lega ai fornitori locali. Siamo consapevoli che siamo di fronte a una situazione difficile per tutto il Paese, ma siamo anche orgogliosi di tutti i nostri uomini e le nostre donne che, in questi mesi, sono stati e sono in prima linea. Oggi consegniamo ai soci un bilancio in salute che ci permette di guardare con fiducia al futuro, per crescere tutti insieme, investendo in nuove aperture e nel sostegno alle economie locali".
Etruria Retail è un gruppo di acquisto nato a Siena nel 1961 e divenuto leader della grande distribuzione nell’Italia centrale, dove è presente con 292 punti vendita in 15 province in Toscana, Umbria e alto Lazio. La maggior parte dei supermercati si concentra in Toscana (207 punti vendita), seguita da Umbria (57); Lazio (24) e Liguria (4). Il Gruppo Etruria Retail è impegnato nella somministrazione di merci e servizi ai propri soci, oltre che nella gestione diretta di 23 punti vendita ed è presente nel settore del Food Service. Con i suoi oltre 1900 collaboratori e 292 pdv serviti, Etruria Retail registra un giro di affari di oltre 370 milioni di euro l’anno, con quote di mercato significative in Toscana, in particolare nelle province di origine. La società fonda la sua attività sui valori di sostenibilità, dal rispetto per l’ambiente, all’attenzione per la riduzione dei consumi, dalla valorizzazione dei prodotti locali all’impegno verso la comunità.
Fonte: Ufficio Stampa
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