Un fulmine a ciel sereno per una azienda che ha sempre generato utili e che ha chiuso anche il bilancio 2019 positivamente, che ci vede costretti a discutere la vertenza di delocalizzazione dal territorio Senese. La lettera ufficiale ricevuta comunica che 160 lavoratori saranno trasferiti dal 1 Settembre con la possibilità di poter scegliere la sede di destinazione tra la sede di Firenze e Arezzo. Jacopo Maccari Fim Cisl Siena Grosseto: “Non è nuova l’azienda a certi comportamenti e con queste modalità che naturalmente contestiamo, già nel 2013 abbiamo assisto alla chiusura della sede di Perugia. Sarà importante costruire il percorso necessario con i lavoratori per gestire e discutere la già difficile vertenza”. Massimo Onori Fiom CGIL Siena: “E’ una decisione che se verrà attuata creerà enormi problematiche e disagi ai lavoratori. Credo sia necessario chiedere l’intervento delle istituzioni locali poiché siamo di fronte ad un nuovo tentativo di depotenziamento industriale territoriale.” Al via subito l’assemblea dei lavoratori e l’incontro urgente con l’azienda già fissato il 1 Luglio per discutere le sor dei lavoratori.
Fonte: Ufficio stampa
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