Delegazione di Pisa - Gruppo FAI di Volterra è orgogliosa di annunciare l’adesione alle Giornate FAI all’Aperto 2020, che si terranno a livello nazionale i prossimi 27 e 28 giugno. Volterra partecipa con una visita unica e inedita attraverso duemila anni di storia della città stessa, prevista per la sola giornata di domenica 28 giugno e strutturata in visite orarie, dalle 9.30 alle 18.30. Si tratta di una passeggiata tra natura e cultura da godersi appena fuori le mura medioevali della città, con partenza dalle duecentesche Porta e dalle Fonti di Docciola, che da sole rappresentano la più antica opera di monumentalizzazione (1245) tra le varie cittadine.
La visita continua con il breve percorso che conduce alle antiche mura della “Postierla” di epoca ellenistica, dove possibile ammirare l’unico esempio ancora visibile in Volterra di postierla o posterula (scavalco di ridotte dimensioni di solo utilizzo pedonale); si conclude sull’antico sentiero che conduce al complesso monastico degli Olivetani, intitolato a Sant’Andrea. “Siamo felicissimi di aver aderito alle Giornate FAI all’Aperto e offrire ai nostri visitatori un’esperienza sicuramente poco conosciuta nel nostro territorio. Ci auguriamo che possa essere una piacevole sorpresa per chi parteciperà.” - scrive il Capogruppo Dott.ssa Eleonora Raspi - “Ci tengo a ringraziare per il preziosissimo supporto, oltre alla stessa Delegazione di Pisa, e a tutti i volontari che hanno permesso che questa giornata possa vedere la luce, Amministrazione Comunale, Protezione Civile, Croce Rossa e Misericordia di Volterra.” Per partecipare all’evento, le prenotazioni sono obbligatorie, esclusivamente online ed esaurimento posti (dieci persone massimo per gruppo di visita) collegandosi al sito www.giornatefai.it: aperte martedì 23 giugno, si chiuderanno venerdì 26 giugno alle ore 15.00.
Al momento della prenotazione verrà richiesta l’erogazione di un contributo minimo che andrà a sostenere le attività istituzionali della Fondazione, oltre che garantire la visita in sicurezza. Prendere parte alle Giornate FAI è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, che negli oltre due mesi e mezzo di chiusura ha interrotto tutte le attività, dalle visite nei Beni ai cantieri di restauro, agli eventi nazionali. Ora il FAI è ripartito, per questo, oltre al contributo minimo – 3 euro per chi è già iscritto al FAI, 5 euro per i non iscritti - richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi al FAI con le quote agevolate (riduzione di 10 euro) presso tutti i luoghi aperti e i Beni della Fondazione. Una volta prenotato il turno di visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e le norme da rispettare: oltre all’obbligo di presa visione dell’informativa sulla sicurezza, si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita, di mantenere il distanziamento sociale di 1,5 metri, di disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e di attenersi in generale alle indicazioni date dal personale e dai volontari, seguendo le informative poste all’inizio del percorso. Si chiede di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti, la persona abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o abbia presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o abbia avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19. Il FAI, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi.
Fonte: Ufficio stampa
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