Il gruppo consiliare Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli ha interessato l'Amministrazione comunale di Empoli con tre interrogazioni relative: disservizi all'Ospedale di Empoli e riforma della guardia medica, gestione delle RSA durante la pandemia e realizzazione della "Cittadella della disabilità - S. Anna".
"Ci stiamo lasciando alle spalle un periodo difficile, in cui medici e operatori sanitari sono stati in prima fila per la lotta al Coronavirus e a cui va ancora oggi un ulteriore nostro ringraziamento, considerando anche le condizioni di organico empolese." - affermano Andrea Poggianti, Simona Di Rosa e Federico Pavese.
"A seguito delle interrogazioni presentate emerge, come sempre, un ritardo dell'ASL Toscana Centro nel colmare le carenze di personale nel Pronto Soccorso di Empoli e all'Ospedale San Giuseppe. Si giunge oggi ad un bando per 40 infermieri e 8 operatori sanitari, quando le necessità si erano con forza presentate anche prima l'insorgenza della pandemia, come anche tardiva è stata l'assegnazione di Primari per la copertura dei posti lasciati vuoti ai vertici delle varie direzioni (Salute mentale, Urologia e Ostetricia).
Problemi, invece, di cui dubitiamo su una loro risoluzione immediata sono relativi alla fine dei lavori al blocco H e alla riduzione dei tempi di risposta a seguito dell'unificazione del numero CUP per la prenotazione degli esami medici. L'obiettivo è ridurre il tempo di attesa a 4 minuti o accedere al portale online, ma tutti sappiamo le difficoltà di una generazione anziana a poter accedere a questi nuovi canali.
Per quanto concerne i lavori interni al precedente corpo ospedaliero, dopo l'ennesimo rinvio dei lavori annunciato tempo fa, in risposta alla nostra interrogazione si posticipa ulteriormente il taglio del nastro a marzo 2023. Una situazione insostenibile che si protrae ormai da molti anni, pur comprendendo l'investimento di circa 20milioni€ da parte della Regione Toscana. - chiosano Andrea Poggianti, Federico Pavese e Simona Di Rosa.
Sulla guardia medica, il progetto di riforma sembrerebbe sospeso, invece una risposta fumosa ed ermetica fino a giungere a negare indagini interne dell'ASL sui decessi dentro le RSA dopo la nota stampa del 18 aprile 2020 ci è stata fornita in ordine alle strutture residenziali durante la pandemia.
Per concludere l'esame delle risposte alle nostre interrogazioni, la "Cittadella della disabilità" in zona S. Anna dovrebbe nascere entro fine 2022, ma senza la sicurezza che essa coinvolgerà altre forme di grave disabilità oltre al Campus dell'Autismo. L'unica nota chiara che proviene dall'ASL è che la realizzazione di un diverso centro in zona Serravalle, come aveva prospettato il Sindaco Barnini, non è minimamente all'ordine del giorno."
Fonte: Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli
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