Ladri di bancomat, sgominata banda. Accusati di 7 colpi, alcuni nell'Empolese e nel Cuoio

Sarebbero i protagonisti di sette colpi in altrettante banche in Toscana, tra le province di Firenze, Prato, Pisa e Pistoia, eseguite dopo aver rubato i veicoli necessari per portar via i bancomat. Il bottino complessivo si aggirerebbe intorno ai 100mila euro. I colpi contestati sono stati messi a segno in banche a Prato, a Barberino del Mugello, Montespertoli e Vinci e uno a Santa Croce sull'Arno.

Per questo quattro persone sono state arrestate dai carabinieri: si tratta di cittadini albanesi, con dimora a Prato, di età compresa tra 24 e 36 anni, già conosciuti alle forze dell'ordine. Ci sarebbe anche un quinto membro della banda, ma al momento sono state emesse solo quattro custodie cautelari. Tre di loro sono stati immediatamente arrestati, il quarto è stato fermato nel Bolognese.

Il fermo si è reso necessario perché gli indagati "in quest'ultimo periodo avevano intensificato la loro attività criminosa per recuperare tutti i ricavi perduti a causa della chiusura per la pandemia Covid-19, ed anche perché stavano pianificando nuove azioni criminose". I fermi sono stati eseguiti dai carabinieri di Scandicci con l'ausilio dei colleghi di Firenze, Prato e Pistoia.  Sequestrati anche 18mila euro in contanti e vari attrezzi usati secondo gli inquirenti per i colpi.

Questo il modus operandi: la banda agiva in due o tre minuti al massimo, prima scardinavano la porta della banca poi sradicava dal terreno l'erogatore di cassa e lo caricavano su un furgone per portarlo in un posto sicuro per forzarlo.

 

 



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