Ci sono 5 persone arrestate e 5 interdette dalla loro professione tra Livorno, Empoli, Pontedera e Viareggio nell'inchiesta dei carabinieri di Livorno denominata 'Triade Sicura', riguardante falsi incidenti stradali inscenati per mettere in atto frodi alle assicurazioni. I professionisti coinvolti nella truffa sarebbero 18, 7 medici e 3 collaboratori, 6 avvocati, un fisioterapista e un esperto informatico. A questi si aggiungono 89 indagati, tra cui 71 persone coinvolte in incidenti stradali che avrebbero alterato i loro referti medici. Tra gli indagati ci sarebbe anche il noto cantautore livornese Enrico Nigiotti e una empolese candidata consigliera comunale per la Lega ( attualmente non milita più nel Carroccio), finita ai domiciliari. I sinistri di cui si sono occupati gli investigatori sono 35, con danni sovrastimati e risarcimenti gonfiati di conseguenza per 680mila euro.
I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla istigazione alla corruzione di pubblici ufficiali nonché al fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.
Tra gli arrestati il principale indagato è il medico legale livornese Francesco Papini, 62 anni, considerato l'artefice della truffa e da cui è scaturita l'indagine nel maggio 2019. Con lui è finita in cella anche la ex moglie, Cinzia Allegranti, 58 anni, e indagata risulta anche la figlia dei due. È lunga la lista di indagati, stando a Il Tirreno: ci sono due poliziotti, una decina di avvocati, tra cui un 49enne di Fucecchio; sei medici, di cui uno finito ai domiciliari e uno di Livorno, candidato alle ultime elezioni nella lista di sinistra a sostegno del candidato Marco Cannito; vi è anche un agente e segretario generale del sindacato della polizia penitenziaria Ciisa. Sono poco meno di una decina gli indagati residenti nell'Empolese Valdelsa.
Tra gli indagati il cantante Enrico Nigiotti
Tra gli indagati troviamo un volto noto, il cantante livornese Enrico Nigiotti. Avrebbe "presumibilmente accettato di falsificare o alterare, in concorso con altre persone, la documentazione sanitaria di un incidente stradale, facendo pagare all'assicurazione un risarcimento più alto del dovuto".
Lo stesso Nigiotti ha spiegato sui social: "Sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita. Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro. Ho piena fiducia nella magistratura e valuterò con il mio avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona. Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Livorno
<< Indietro